venerdì 8 febbraio 2019

Servizi e società

Appaltati i lavori per l'Ostello della Gioventù 
L'ALER consegnerà a breve l’appalto alla nuova ditta 
che dovrà, entro 18 mesi, portare a termine i lavori 

Lecco - L’Ostello della Gioventù sta per diventare una realta. E' il primo cittadino di Lecco, Virginio Brivio, a confermarlo dando notizia nella sua consueta newsletter settimanale aperta alla cittadinanza.


(Nelle foto la struttura in costruzione e quando sarà ultimata)
 
Nel ventaglio degli spunti amministrativi e politici, ancorché declinati in chiave lecchese, voglio cominciare a uscire dalla sola elencazione delle opere in corso per documentare un’azione concreta che è anche la migliore risposta ai rilievi degli oppositori e degli indifferenti - afferma il sindaco Brivio -. L’Ostello della Gioventù, sdoganato con merito sul piano procedurale dalla “Giunta Faggi” 10 anni orsono, non è più un fantasma ma una struttura che prende corpo. Nei prossimi giorni ALER farà la consegna dell’appalto (un’operazione da due milioni di euro) alla nuova ditta che dovrà, entro 18 mesi, portare a termine i lavori. È inutile ora recriminare, anche se vale la pena ricordare come la via dell’ostello sia stata lastricata da ostacoli, contenziosi giudiziari, disavventure e non dico malocchio perché la superstizione non abita in me.
Volentieri voglio riconoscere il ruolo dei partner (Provincia, Regione e ALER) che hanno permesso di centrare un obiettivo destinato a diventare un punto di riferimento sul piano turistico e dell’incontro tra giovani. Ringrazio ALER in particolare come Ente attuatore dell’intervento, non nuova a collaborazioni con l’amministrazione comunale, si pensi ad esempio alla ristrutturazione del bene confiscato “Wall Street”, ora pizzeria Fiore. Spesso, quando si parla di integrazione, ci si dimentica che occorrono strutture adatte e mirate per trasformare luoghi comuni in luoghi d’incontro. L’ostello che come si sa è, per ora, un involucro abbandonato in corso Matteotti nel quartiere di San Giovanni, prenderà forma; non sarà solo un dormitorio di passaggio ma anche il crocevia per gli appassionati di sport all’aria aperta.
Si insedieranno servizi che vanno dalla ristorazione alla manutenzione degli strumenti per esercitare hobby come bici, alpinismo, sport d’acqua. Insomma un bel passo avanti, passo da “montanaro” che, certamente, è più lento di chi si butta in una discesa, ma che quando si avvia, e stavolta si avvia, non torna indietro e lascia traccia nella memoria della città!".
Red.

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