la festa raddoppia
Il 29 luglio 26.a edizione del Giir di Mont organizzata da AS Premana. Sabato 28 luglio serata in compagnia di Xavier Chevrier e Federico Pellegrino. Previsto servizio navetta prima della partenza ufficiale delle gare di 20 e 32 km
Premana - Ci siamo. Il 26° Giir di Mont di scena il 29 luglio prossimo, anche quest’anno facendo vivere ad una miriade di amatori e ad una folta schiera di pretendenti al titolo la gioia di correre fra gli alpeggi di Premana.
Il percorso tradizionale si sviluppa lungo 32 km (il Mini Giir di Mont è invece di 20 km) e vede ai nastri di partenza sicure candidate alla vittoria quali Elisa Desco, Ivana Iozzia, Silvia Rampazzo, trionfatrice a Premana nel 2017, e Barbara Bani, azzurre “mondiali” lo scorso anno, con la prima registrata in ottime condizioni di forma. Tra le straniere ecco invece Charlotte Morgan, l’inglese campionessa mondiale in carica sulle lunghe distanze, Maite Maiora, fuoriclasse spagnola al debutto premanese, e Denisa Dragomir, amatissima e già vincitrice al Giir. Le outsider potrebbero essere la giovanissima Freya Orban, svedese del Team Salomon, oppure la messicana Luisa Vasquez.
Si prospetta un Giir di Mont di altissimo livello tecnico anche per quanto riguarda i maschi, partendo dai campioncini di casa Davide Lino Invernizzi, vincitore della gara open dello scorso anno, e Mattia Gianola, il premanese più quotato attualmente. Parlando di Valsassina e dintorni, saranno della partita anche il campione di winter triathlon Daniel Antonioli ed il lecchese Danilo Brambilla, dominatori della scena locale in primavera. Non mancheranno nemmeno la giovane promessa Roberto Delorenzi, William Boffelli e i gemelli livignaschi Thomas e Nicolas Bormolini, proiettati ad affrontare un’altra gara di corsa per preparare al meglio la stagione invernale che verrà.
Ad alzare ulteriormente il livello ci saranno anche altri personaggi che già hanno fatto molto bene in Coppa del Mondo, quali Gil Pintarelli, Filippo Bianchi, già azzurro in Polonia, l’intramontabile Ricardo Mejia, Ismail Razga, capace di salire sul podio al Giir nel 2015, Jean Baptiste Simukeka, trionfatore alla Reseg-up, tutti grandi atleti per una gara che si prospetta da pelle d’oca.
Chiudiamo infine con i nomi più attesi: Ionut Zinca, vincitore a Premana nel 2013, non al top della forma ma sempre protagonista quando si tratta di sfilare fra gli alpeggi lecchesi, e ancora Aritz Egea ed il fenomeno Cristian Minoggio, autentico dominatore delle prove disputate in Italia quest’anno. Altri nomi d’élite ed amatori si aggiungeranno alla contesa nelle ultimne ore.
Ad alzare ulteriormente il livello ci saranno anche altri personaggi che già hanno fatto molto bene in Coppa del Mondo, quali Gil Pintarelli, Filippo Bianchi, già azzurro in Polonia, l’intramontabile Ricardo Mejia, Ismail Razga, capace di salire sul podio al Giir nel 2015, Jean Baptiste Simukeka, trionfatore alla Reseg-up, tutti grandi atleti per una gara che si prospetta da pelle d’oca.
Chiudiamo infine con i nomi più attesi: Ionut Zinca, vincitore a Premana nel 2013, non al top della forma ma sempre protagonista quando si tratta di sfilare fra gli alpeggi lecchesi, e ancora Aritz Egea ed il fenomeno Cristian Minoggio, autentico dominatore delle prove disputate in Italia quest’anno. Altri nomi d’élite ed amatori si aggiungeranno alla contesa nelle ultimne ore.
Info per il pubblico
Gli alpeggi di Premana sono punti suggestivi per correre e godersi passeggiate immersi nella natura, ma il caratteristico borgo premanese – soprattutto nelle giornate del Giir di Mont – non è facilmente raggiungile in auto. Per questo, quando mancano pochissimi giorni al 26° Giir di Mont, il comitato organizzatore dell’AS Premana si premura di dispensare alcune indicazioni di servizio per atleti ed accompagnatori che giungeranno in zona nel prossimo weekend.
Sabato 28 luglio, in occasione della serata dedicata a Xavier Chevrier e Federico Pellegrino, la strada per Premana sarà aperta senza alcuna limitazione, ricordando che l’ufficio gare accoglierà i runner a partire dalle ore 15 presso il bar dell’oratorio. Gli atleti che non riusciranno a ritirare il proprio pettorale nella giornata di sabato non dovranno temere, domenica l’ufficio gare sarà aperto dalle ore 6 alle ore 7.30, in tempo utile per far sì che i concorrenti del Mini Giir di Mont di 20 km arrivino in orario alla partenza (ore 7.50). Alle ore 8.20 ecco invece lo start del Giir di Mont di 32 km, la sfida per eccellenza.
Chi giungerà in zona con la propria auto potrà usufruire del servizio bus navetta, dalla zona industriale di Gabbio a partire dalle ore 6. Una volta riempita quest’area adibita a parcheggio, le macchine verranno indirizzate alla scuola alberghiera di Casargo, dove sarà comunque presente il servizio bus navetta a partire dalle ore 6 per gli atleti che avranno pernottato presso la struttura. Il momento del ritiro pettorali sarà anche occasione di consegna bastoncini, utilizzabili nel tratto Varrone-Bocchetta Larec, recuperati poi proprio in cima dallo staff premanese. Al palazzetto dello sport vi saranno poi buffet, docce e premiazioni, con il primo a disposizione a tariffe convenienti anche per i non partecipanti al Giir di Mont 2018.
Il comitato organizzatore consiglia anche le location più suggestive per assistere alla ventiseiesima edizione. Esse sono: Alpe Forni (9 km di gara) - 1 ora di cammino, Alpe Premaniga (23 km di gara) - 1 ora di cammino, Bocchetta Larec (Cima Coppi 2063 m., 15 km di gara) - 3 ore di cammino, mete raggiungibili anche in elicottero previa prenotazione secondo le direttive riportate sul sito web della manifestazione www.giirdimont.it; in questo caso i posti sono limitati, quindi si consiglia di non attendere troppo. Chi non vorrà fare troppa fatica scarpinando lungo il percorso potrà anche aspettare gli atleti in zona d’arrivo, dove sarà disponibile un servizio bar per i tifosi in attesa. Il servizio navetta del post gara inizierà alle ore 13, mentre il comitato informa che “coloro che parcheggeranno presso la zona industriale potranno raggiungere a piedi la propria auto percorrendo la mulattiera che scende vicino al cimitero (15 minuti di cammino). Il tempo impiegato per percorrere la mulattiera è lo stesso che serve per arrivare al punto di raccolta bus navetta, dove purtroppo l’affluenza comporterà un po’ di coda.
Chi giungerà in zona con la propria auto potrà usufruire del servizio bus navetta, dalla zona industriale di Gabbio a partire dalle ore 6. Una volta riempita quest’area adibita a parcheggio, le macchine verranno indirizzate alla scuola alberghiera di Casargo, dove sarà comunque presente il servizio bus navetta a partire dalle ore 6 per gli atleti che avranno pernottato presso la struttura. Il momento del ritiro pettorali sarà anche occasione di consegna bastoncini, utilizzabili nel tratto Varrone-Bocchetta Larec, recuperati poi proprio in cima dallo staff premanese. Al palazzetto dello sport vi saranno poi buffet, docce e premiazioni, con il primo a disposizione a tariffe convenienti anche per i non partecipanti al Giir di Mont 2018.
Il comitato organizzatore consiglia anche le location più suggestive per assistere alla ventiseiesima edizione. Esse sono: Alpe Forni (9 km di gara) - 1 ora di cammino, Alpe Premaniga (23 km di gara) - 1 ora di cammino, Bocchetta Larec (Cima Coppi 2063 m., 15 km di gara) - 3 ore di cammino, mete raggiungibili anche in elicottero previa prenotazione secondo le direttive riportate sul sito web della manifestazione www.giirdimont.it; in questo caso i posti sono limitati, quindi si consiglia di non attendere troppo. Chi non vorrà fare troppa fatica scarpinando lungo il percorso potrà anche aspettare gli atleti in zona d’arrivo, dove sarà disponibile un servizio bar per i tifosi in attesa. Il servizio navetta del post gara inizierà alle ore 13, mentre il comitato informa che “coloro che parcheggeranno presso la zona industriale potranno raggiungere a piedi la propria auto percorrendo la mulattiera che scende vicino al cimitero (15 minuti di cammino). Il tempo impiegato per percorrere la mulattiera è lo stesso che serve per arrivare al punto di raccolta bus navetta, dove purtroppo l’affluenza comporterà un po’ di coda.
Premana si prepara così ad accogliere tantissimi appassionati, per quella che è considerata da sempre la festa della corsa in montagna.
G.C.
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