Pietro Vassena, l'uomo che "camminava sulle acque"
Per ricordare il 70° anniversario record mondiale di profondità, stabilito il 12 marzo del 1948 con il batiscafo C3 sul Lago di Como, è stata organizzata una mostra presso la “Quadreria Bovara-Reina”a Malgrate, paese natale del geniale inventore, in programma dal 13 maggio al 22 luglio
Lecco - E' stato un genio della meccanica che ancora oggi lascia stupito il mondo. Stiamo parlando di Pietro Vassena, l'umo che "cammninava sulle acque". Geniale inventore che in questo 2018 viene di nuovo ricordato per il settantesimo anniversario del record mondiale di profondità, stabilito con il batiscafo C3 ad Argegno sul Lago di Como a -412 metri. Era il 12 marzo 1948 e progettista, realizzatore e pilota del batiscafo era il geniale inventore lecchese Pietro Vassena.
Il Comune di Malgrate, che diede i natali all’inventore, con in testa il sindaco Flavio Polano, in collaborazione con l’Associazione culturale “Luce Nascosta”, la Famiglia Vassena ed alcune realtà qualificate del territorio (come la Proloco Malgrate e la Canottieri Lecco), in queste settimane di primavera confermano l’impegno di voler ricordare Pietro Vassena dedicandogli una grande mostra.
(Pietro Vassena durante un'immersione sul lago con il batiscafo C3)
La mostra
Con straordinarie immagini e reperti originali di prototipi, moto e motori, la rassegna si terrà nella “Quadreria Bovara-Reina” di via San Dionigi dal 13 maggio sino a domenica 22 luglio.
Curatore della mostra sarà Mauro Rossetto (Direttore Servizi e Attività del Sistema Museale Urbano Lecchese). I contenuti saranno definiti da un Comitato scientifico che comprende, oltre al curatore, ricercatori e studiosi di prestigiose istituzioni culturali come il Politecnico di Milano e Lecco con il Prof. Edoardo Rovida, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano con il prof. Marco Iezzi, la Famiglia Vassena e, per l’Associazione Luce Nascosta, l'architetto Francesca Turchi responsabile del progetto espositivo e il presidente Carlo Cantoni responsabile della didattica e degli eventi collaterali.
Gli ulteriori particolari e i dettagli definitivi della mostra e degli eventi collaterali che verranno proposti durante il periodo di apertura della stessa verranno illustrati durante la presentazione ufficiale alla stampa dell’evento, prevista nel mese di aprile.
Fin d'ora il Comitato Promotore e il Comitato Scientifico lanciano un appello: chiunque abbia vissuto
lo storico momento del record di Argegno o avesse ricordi e altri tipi di testimonianza sulla personalità e la vita di Pietro Vassena, è pregato di contattare direttamente la segreteria della mostra al 329.0470041 (mostravassena@gmail.com) oppure Marco Corti responsabile della comunicazione al 335.7806970.
In ricordo della storica impresa di Vassena, domenica 18 marzo dalle ore 15 alle ore 17 presso la darsena di Loppia di Bellagio sarà aperta al pubblico la Rosina, ultima gondola lariana, sulla quale saranno esposte alcune immagini d'epoca. Attualmente gestita dal Gruppo Manzoniano Lucie, la Rosina della famiglia Barindelli partecipò allo storico record del C3 come imbarcazione di supporto.
La biografia

Nel 1939, anticipando la penuria di carburante che si sarebbe creata durante la seconda guerra mondiale, elaborò una soluzione alternativa applicando sugli automezzi un Gasogeno alimentato a legna e carbone, che durante il conflitto venne prodotto in tre diversi stabilimenti cittadini, dando lavoro a più di 120 persone.
Spirito ardimentoso, affascinato dalla tecnologia, Vassena propose negli anni ’20 i primi motori fuoribordo italiani – tra cui il famoso Elios33, che presentava riposto in una custodia di violino – e dopo la guerra motori avveniristici per motoleggere.
Nel 1940 il Politecnico di Milano gli conferì la Laurea Honoris causa in Ingegneria, un riconoscimento importante dei suoi successi, ma il bisogno costante di superare i propri limiti e il richiamo del suo lago lo spinsero, nel 1948, a costruire e pilotare il primo batiscafo per scopi di pace registrato nell’U.S. Navy Register: il mitico “C3”, un sommergibile “tascabile” con cui stabilì ad Argegno il record mondiale d’immersione a 412 metri: era il 12 marzo 1948.
Negli ultimi anni si dedicò al Grillo volante, una macchina che avrebbe dovuto navigare, volare
e viaggiare sulla terraferma, ma anche ai primi go kart, moto d’acqua e snow kart. Inventò anche la prima sveglia interamente in plastica, precursore dei famosi Swatch.
Personaggio eccentrico, imprenditore di se stesso con una quarantina di brevetti, Vassena era uno spirito alieno da calcoli commerciali. Ultimo inventore “puro”, spinto dal bisogno di conoscere e creare, fu tuttavia ideatore di originali campagne pubblicitarie usando se stesso come testimonial e anticipando, anche in questo caso, una tendenza attuale.
Per promuovere i suoi Skivass, con cui si poteva letteralmente camminare sull’acqua, nel 1932, pur non sapendo nuotare, organizzò con il fratello un tour europeo viaggiando su un tandem con un rimorchio per gli spostamenti via terra. Con gli stessi Skivass, nel 1963, si presentò a sorpresa in acqua al Presidente Usa John Fitzgerald Kennedy, in visita ufficiale in Italia, arrivando a Bellagio dallo specchio d’acqua del lago.
Red.
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