mercoledì 20 settembre 2017

Cultura e storia


Lecco città dei Promessi Sposi
Dal 12 al 29 ottobre il capoluogo ospiterà la più importante manifestazione italiana dedicata ad Alessandro Manzoni, con un ricco calendario di ben 34 appuntamenti

Lecco - Presentata la rassegna "Lecco città dei Promessi Sposi", tra le più importanti manifestazioni italiane dedicate aa Alessandro- Manzoni. E non poteva essere che Villa Manzoni sede della presentazione, con gli interventi di Simona Piazza (comune di Lecco), Mauro Rossetto (Si.M.U.L.), Giovanni Priore (Acel Service), Peppino Ciresa (ex presidente Confcommercio Lecco e 50&più), Mauro Frigerio (Linee Lecco), Maria Sacchi (EccoLecco) e Paolo Buccella (FF3D).

L'edizione 2017 svilupperà il tema "La famiglia – le famiglie" discutendo e riflettendo sul ruolo della famiglia, non solo nella biografia e nel pensiero di Alessandro Manzoni, ma anche nella realtà culturale e sociale di oggi. Da giovedì 12 a domenica 29 ottobre la rassegna culturale "Lecco città dei Promessi Sposi" si articolerà in un ricchissimo calendario, con ben 34 appuntamenti, coordinati dalla Direzione del Sistema Museale Urbano Lecchese e supportati da un nuovo apparato comunicativo. Iniziative che coinvolgeranno tutta la città, le sue istituzioni e associazioni culturali e saranno raggruppati, come nelle scorse edizioni, in alcuni format.

"Quest'anno la rassegna acquista maggior prestigio ed importanza non solo a livello locale ma anche nazionale grazie alle due importanti collaborazioni. In particolare la Treccani Cultura di Roma il 13 ottobre porterà a Lecco il primo festival della lingua italiana, una giornata di studio, riflessione e convegno a cui parteciperanno alcuni tra i massimi esperti di Manzoni. Sempre con Treccani dal 14 ottobre ospiteremo a Palazzo delle Paure una mostra sui disegni originali dei Promessi sposi realizzati da Mimmo Paladino per la collana "I classici Treccani", mentre con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e il Centro Nazionale Studi Manzoniani dal 15 ottobre allestiremo presso la Torre Viscontea la mostra "World wide Manzoni", che ripercorrerà la fortuna dell'autore nel mondo attraverso le collezioni librarie del Sistema Museale Urbano di Lecco" ha spiegato Simona Piazza.

Nel corso della rassegna saranno presentati una nuova App, collegata ad una segnaletica interattiva, realizzata da FF3D, i nuovi tour del Luoghi manzoniani scaturiti dalla collaborazione tra il Gruppo Guide Lecco e lo sponsor LineeLecco, il sito dedicato al festival (www.leccocittadeipromessisposi.it) e un blog in cui partecipare dando contributi, realizzati dal web partner EccoLecco e le nuove guide cartacee dei musei in lingua tedesca e inglese realizzati nell'abito dei progetti di Alternanza Scuola/Lavoro dalla Direzione del Si.M.U.L. con gli studenti e insegnanti del Liceo Linguistico "A. Manzoni" di Lecco. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero, ad eccezione di Locanda Manzoni che prevede un contributo di € 6.


(Piazza Manzoni a Lecco con lo storico monumento dedicato allo scrittore)

Il Programma
Lecco città dei Promessi Sposi, consolidatasi come la più importante manifestazione italiana dedicata ad Alessandro Manzoni, rompe gli argini dei tradizionali confini per aprirsi alla collaborazione con prestigiose istituzioni culturali nazionali, come Treccani Cultura di Roma e la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori di Milano, e con gli studiosi di altre Università italiane e straniere.
La rassegna Lecco città dei Promessi sposi diventa quest’anno un momento di ancor più centrale importanza all’interno della programmazione culturale dell’amministrazione comunale – sottolinea l’Assessore alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza -. Inaugura infatti una nuova e significativa collaborazione con l’Associazione Treccani Cultura, presieduta da Mario Romano Negri, con la quale verrà realizzato il primo Festival della Lingua Italiana a Lecco. Rispondiamo quest’anno anche alle tante richieste e alle sollecitazioni provenute dai cittadini lecchesi che chiedono una sempre maggiore valorizzazione dei Percorsi Manzoniani anche attraverso l’applicazione delle nuove tecnologie ai beni culturali e all’arte e rafforziamo una sinergia con Linee Lecco che va nella direzione di una promozione turistico culturale dei percorsi e dunque della nostra città. Innovazioni e tradizione si intrecciano in questa edizione della rassegna Lecco città dei Promessi sposi dove interventi concreti sul nostro patrimonio culturale materiale si aggiungono alla già nota valenza del festival quale motore di conoscenza e sensibilizzazione sull’opera letteraria id Alessandro Manzoni”.
Grazie a queste partnership, oltre a quella, “naturale” e pluridecennale, tra il nostro Museo Manzoniano e il Centro Nazionale di Studi Manzoniani di Milano, 34 appuntamenti di quest’anno segnano una significativa svolta qualitativa: il festival si aprirà con il convegno al Politecnico, organizzato con la Fondazione Treccani Cultura di Roma che vedrà la partecipazione dei massimi studiosi manzoniani a livello internazionale, come Salvatore Silvano Nigro, Carlo Ossola, Massimo Bray (Direttore della Fondazione, già Ministro della Cultura con il governo Letta).
Il convegno di quest’anno sarà diviso in due sezioni: la prima dedicata al tema dell’edizione 2017, “Alessandro Manzoni: la famiglia, le famiglie”, particolarmente attuale, come sempre attuali sono gli spunti offerti da I Promessi sposi; la seconda riguardante l’apporto dato dalle opere manzoniane alla costruzione della lingua nazionale.
Il convegno sarà accompagnato da un seminario per gli insegnanti, a cura del prof. Giuseppe Patota. Seguiranno le inaugurazioni di due importanti mostre:
a Palazzo delle Paure “I Promessi sposi di Mimmo Paladino”, con le opere per le illustrazioni dell’edizione Treccani del capolavoro manzoniano da parte di uno degli artisti italiani viventi più apprezzati dal pubblico internazionale, che ha voluto misurarsi in questa sfida come tanti illustri predecessori, da Previati a De Chirico;
alla Torre Viscontea “WorldWide Manzoni”, una nuova versione della mostra realizzata dalla Fondazione Mondadori a Milano, questa volta con le edizioni de I Promessi Sposi presenti nel Fondo Manzoniano del Si.M.U.L., insieme a dipinti, disegni, stampe e fotografie d’epoca dei nostri Musei.

Altro appuntamento dedicato alla ricerca e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale sarà la presentazione (giovedì 19 ottobre a Palazzo delle Paure) dell’edizione critica di un inedito, affascinante quanto misterioso manoscritto acquisito dal Si.M.U.L., inserito nel Fondo Manzoniano, contenente un riassunto de “Gli sposi promessi”, che si presenta come un vero e proprio “enigma”. Interverranno la curatrice della ricerca, la prof. Paola Italia (Università degli Studi di Bologna), il prof. Angelo Stella (Centro Nazionale di Studi Manzoniani di Milano) Mario Barenghi, Direttore della collana degli “Annali Manzoniani”, il cui numero di ottobre sarà dedicato all’edizione critica del manoscritto e Mauro Rossetto, Direttore del Si.M.U.L.
Questa apertura culturale si accompagna anche ad un maggior impegno sul piano della comunicazione al fine di valorizzare le ricadute turistiche di un’iniziativa così importante per la nostra città. Il tema del festival sarà oggetto proprio dell’inaugurazione ufficiale del Festival. Saranno presentate una nuova App, collegata ad una segnaletica interattiva, realizzata con il particolare contributo degli sponsor ACEL Service e FF3D (ideatore della App), nuovi tour del Luoghi manzoniani scaturiti dalla collaborazione tra il Gruppo Guide Lecco e lo sponsor LineeLecco, il sito dedicato al festival (www.leccocittadeipromessisposi.it) e un blog in cui partecipare dando contributi, realizzati dal web partner EccoLecco e le nuove guide cartacee dei musei in lingua tedesca e inglese realizzati nell’abito dei progetti di Alternanza Scuola/Lavoro dalla Direzione del Si.M.U.L. con gli studenti e insegnanti del Liceo Linguistico “A. Manzoni” di Lecco.
Non mancheranno, come sempre, le “contaminazioni” con i linguaggi contemporanei, che hanno contraddistinto questa rassegna fin dall’esordio dell’attuale direzione artistica. Punta di diamante di questo tipo di iniziative saranno sempre i due incontri nel “caffè letterario temporaneo” di Locanda Manzoni, in cui artisti, studiosi ed esperti dialogheranno tra loro e con il pubblico in una cornice informale, arricchita da performances teatrali e interventi musicali.

Nel primo appuntamento, sabato 21 ottobre alle ore 18, due grandi scrittrici italiane che si sono occupate, tra l’altro, delle singolari vicende della famiglia Manzoni, Marta Boneschi e Marta Morazzoni, saranno invitate a discutere con Mauro Rossetto (direttore artistico della rassegna) il tema dell’edizione 2017. La prima, in quanto autrice di un bellissimo romanzo dedicato alla vita di Giulia Beccaria, la seconda per avere curato l’Epistolario di Enrichetta Blondel ed essere stata nel 2010 vincitrice del Premio “A. Manzoni” al Romanzo storico con il romanzo La nota segreta.
Nel secondo incontro, sabato 28 ottobre, sarà Simona Piazza, Assessore alla Promozione della Cultura e delle Politiche giovanili di Lecco, a dialogare con Nicoletta Pavesi, sociologa studiosa della famiglia italiana contemporanea e docente all’Università Cattolica di Milano e con Beatrice Masini, Premio “A. Manzoni” 2013, autrice anche di molti libri per ragazzi e nota al grande pubblico come traduttrice italiana della saga di Harry Potter.
Il tutto, come sempre, in un’atmosfera informale, allietata dalla musica di alcuni giovani protagonisti del Jazz italiano (il quartetto della vocalist Camilla Battaglia ed il trio del saxofonista Giampaolo Casu) e dalle creazioni culinarie di un grande chef, Giovanni Cattaneo, dello storico ristorante Nicolin di Lecco, che per l’occasione presenterà assaggi di creazioni inedite, ispirate ai piatti tipici lombardi citati ne I Promessi sposi. Le visite guidate e letture ad alta voce nei Luoghi manzoniani e di maggior rilievo storico-artistico della città saranno raggruppate nei format “Luoghi da vivere” e “Una città per Manzoni”. Proprio all’interno di quest’ultimo spazio, troveremo l’ormai tradizionale lettura en plein air dell’Incipit del Fermo e Lucia e dei Promessi Sposi, realizzata da BiS – Brianza in Scena con la partecipazione di Luca Radaelli, quest’anno alla Canottieri Lecco.
Altra novità dell’edizione 2017 sono le letture rivolte ai turisti, in italiano e in lingua straniera, realizzate dal Gruppo “Promessi Sposi in circolo” presso l’NH Hotel e l’Hotel Promessi Sposi di Malgrate, che al termine, come la Canottieri, offriranno un aperitivo ai partecipanti. La sezione “Promessi sposi young” raggruppa tutte le proposte più appetibili per i giovani e gli studenti: si segnalano il percorso ludico itinerante per famiglie “Fermo, seguiamo Lucia!”, La sezione “Promessi sposi young” raggruppa tutte le proposte più appetibili per i giovani e gli studenti: si segnalano il percorso ludico itinerante per famiglie “Fermo, seguiamo Lucia!”, il laboratorio didattico “Illustrare un romanzo”, collegato alla mostra World Wide Manzoni, che ha come finalità la comprensione dei processi che compongono la genesi editoriale di un capolavoro della letteratura ottocentesca come I Promessi Sposi. Il laboratorio, accompagnato dalla visita guidata della mostra, farà ripercorrere ai ragazzi le tappe di questo avvincente “Eterno Lavoro”.

Altre iniziative sono “Caccia al tesoro a Villa Manzoni”, in cui è possibile scoprire i luoghi più segreti della villa, e “Manzoni a fumetti”, che, oltre alla consueta visita del Museo Manzoniano, prevede attività creative finalizzate alla comprensione dell’importanza e dell’evoluzione nelle illustrazioni riguardanti I Promessi sposi, dall’edizione del 1840 sino ai fumetti degli ultimi decenni. Il festival si concluderà con le tradizionali cerimonie di conferimento del prestigioso “Premio letterario internazionale A. Manzoni – Città di Lecco 12^ edizione”, entrambe a cura di 50&più Confcommercio. Il 28 ottobre sarà conferito il Premio al Romanzo Storico, scelto dai lettori in una terna selezionata dalla Giuria tecnica, mentre l’11 Novembre sarà la volta del Prestigioso Premio alla Carriera in passato attribuito a personalità della cultura italiana e internazionale come Umberto Eco e Luis Sepulveda.
Red.








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