venerdì 28 luglio 2017

Musica e cultura



Il Lecco Jazz Festival chiude luglio 
con "Suonami-Pianoforti in Piazza"
Prosegue la rassegna lecchese dedicata a Giorgio Gaslini 
tra esplorazioni d'Europa e altri mondi con due nuovi appuntanenti

Lecco - Prosegue questa settimana di fine luglio la seconda edizione della rassegna "Lecco Jazz Festival" dedicata a Giorgio Gaslini. L'edizione 2017 propone un programma ricco di eventi in musica, ma anche iniziative didattiche, seminari e workshop che coinvolgeranno ogni angolo della città.

Nella serata di giovedì 27 luglio è il programma "Peter Erskine and the Dr.UM Band", che vedrà live alla batteria il celebre Peter Erskine, icona del jazz mondiale, che ha scritto pagine di storia musicale con gli storici gruppi Weather Report, Steps Ahead e collaborazioni che si sono susseguite nel corso degli anni, nutrite da altrettanti nomi fondamentali del panorama musicale: gli Steely Dan, Chick Corea, Diana Krall, Pat Metheny e una serie infinita di Big Band. Ad accompagnare Erskine, altri grandissimi come John Beasley al pianoforte, Benjamin Shepherd al basso e Bob Sheppard al sassofono con il progetto "Dr. UM", titolo del cd uscito per la Fuzzy Music, acclamato dalla critica mondiale, in cui Erskine esplora le sonorità R&B e Fusion.
Si prosegue sabato 29 e domenica 30 luglio con il progetto "Suonami - Pianoforti in Piazza" verranno posizionati 6 pianoforti in alcuni angoli della città e messi a disposizione di chiunque per suonare in piena libertà dalle ore 10 alle ore 19, mentre domenica 30 luglio alle 18, in collaborazione con l'Associazione Cielivibranti, sarà l'occasione per assistere ad un "Reading musicale Storia del Jazz".


Il Festival lecchese 2017 si è aperto l'11 luglio con il concerto di Moroni, Gomez e La Barbera live ed il loro progetto "Kind of Bill", omaggio al grande pianista jazz Bill Evans.
Il programma è poi proseguito venerdì 14 luglio con il trio Detto, Ricci e Arco, ove melodia e cantabilità sono componenti essenziali della musica di Marco Detto, con una miscela sonora di pianismo fluido, essenziale, semplice nell'espressione, ma con una costruzione più complessa fra pianoforte, basso e batteria.
Quindi lunedì 17 luglio protagonista un altro trio, con il concerto di Cappelletti, Di Castri e Monico. Questo tipo di formazione ha infatti accompagnato Arrigo Cappelletti lungo tutto la sua storia musicale, che negli anni ha anche messo a confronto il suo jazz con musiche "altre", dal tango argentino al fado portoghese, dal lied romantico e novecentesco all'avanguardia "colta" e ultimamente all' Africa di Abdullah Ibrahim.

Dopo la pausa d'agosto, a settembre il Festival proseguirà con il "Lecco Jazz OFF Festival - Suoni sui confini, itinerari non ortodossi sulle tracce di Giorgio Gaslini" con altri due appuntamenti.
In collaborazione con CRAMS (centro ricerca arte musica spettacolo) e CEPI (centro europeo per l'improvvisazione)
Due gli appuntamenti in programma.
Giovedì 14 settembre alle 21 presso il Circolo Libero Pensiero, Roberto Dani (batterista percussionista) incontra Luca Pedeferri Contemporary Project.
Percorso di ricerca sul tema della "Forma".
Sabato 16 settembre alle 21 presso il CRAMS, Francesco Zago (chitarra elettrica) – Laboratorio di improvvisazione e Musica contemporanea.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero.
Red.

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