Lo ha scelto i giudici del 6° concorso nazionale “AgriYogurt” di Cremona, che ha assegnato il premio all’azienda agricola Casati, prima sui 50 partecipanti selezionati
Lecco – Lo yogurt ‘da primo premio’ si fa a Olgiate Molgora. A riconoscere l’impegno di Mario, Daniele e Riccardo Casati è stato il 6° concorso nazionale “AgriYogurt” di Cremona, che lo scorso fine settimana ha assegnato il primo premio all'omonima azienda agricola, prima sui 50 partecipanti selezionati.
“Una grande soddisfazione” dice Riccardo Casati, che si occupa del caseificio. “Il premio identifica il nostro impegno quotidiano fatto di lavoro e sacrifici. Ci crediamo, non ci accontentiamo di ‘fare lo yogurt’: vogliamo farlo bene e farlo buono, nel rispetto dell’identità, della rintracciabilità e di una materia prima qualitativamente superiore. Valori che vogliamo che il consumatore possa riconoscere”.
Il concorso, svoltosi nell’ambito delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, era riservato a riservato ad aziende agricole, produttori e caseifici sociali, ha visto concorrere 38 campioni di yogurt naturale da latte vaccino e 12 di capra e la commissione di valutazione, formata da 17 giudici, ha distinto con la qualifica di 'ottimo' 17 yogurt da latte di vacca e 6 di capra. La Giuria era composta da assaggiatori nominati dal Bevilatte, scelti tra esperti assaggiatori yogurt e qualificati rappresentanti del mondo del latte.
(Foto: la premiazione all'azienda agricola Casati di Olgiate Molgora)
L’azienda agricola, associata a Coldiretti Como-Lecco ha vinto il primo premio nella categoria ‘yogurt di vacca naturale’: alleva i propri capi bovini, 75, alimentandoli con il foraggio e i cereali prodotti sugli oltre 40 ettari dei propri campi.
“Un risultato di assoluto rilievo in un concorso di prestigio, che si propone di valorizzare lo yogurt artigianale, realizzato direttamente dalle realtà agricole che utilizzano esclusivamente il latte di uno specifico allevamento” sottolineano Fortunato Trezzi e Francesco Renzoni, presidente e direttore di Coldiretti Como Lecco. “Ciò è utile a promuoverne la conoscenza da parte dei consumatori e stimolare i produttori al miglioramento della qualità del prodotto, favorendo il confronto tra i produttori e la diversificazione delle produzioni aziendali, a beneficio della cosiddetta biodiversità alimentare”.
Fondata nel 1978, l’azienda agricola Casati produce latte e latticini di alta qualità ‘a chilometro zero’. Lo yogurt ‘da primo premio’ è prodotto con latte di vacca pastorizzato, con l’aggiunta fermenti a data temperatura per farli rimanere vivi e per garantire una conservazione ottimale. Viene altresì prodotto lo yogurt alla frutta, cereali ed altre specialità, utilizzando lo yogurt bianco più il 16% dell’ingrediente prescelto.
Tra le altre produzioni aziendali, la panna cotta, il budino e il créme caramel, nonchè formaggini a latte crudo utilizzando il latte appena munto con la sola aggiunta del caglio: inoltre si producono caciotte, primosale, ricotta, crescenza ed altre specialità casearie.
“Questi risultati ci insegnano che la tradizione zootecnica lariana è un patrimonio da difendere e preservare” concludono Trezzi e Renzoni. “Un patrimonio che, nella sola provincia di Lecco, è forte di ben 10.348 bovini, cui si aggiungono i 17.584 della provincia di Como, per un totale (al 30 settembre scorso, come da fonte dell’Anagrafe Zootecnica Nazionale) di 27.932 capi. La crisi che minaccia il settore ha già portato alla chiusura di numerose stalle: un’emorragia che va arrestata, nel nome di una tradizione importante e dei riconoscimenti di qualità che essa merita e conquista”.
Red.
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