10° Festival Internazionale "Musica sull'Acqua"
Colico e l'Abbazia di Piona ospiteranno un ricco programma di concerti con la presenza di numerosi artisti di fama. La rassegna è in programma dal 26 giugno al 18 luglio
Lecco - Torna il Festival Internazionale “Musica sull’Acqua". Non un semplice festival musicale ma una vera e propria festa della musica aperta a tutti quella che da dieci anni anima il piccolo e suggestivo borgo di Colico, sul ramo lecchese del Lago di Como, e la vicina Abbazia di Piona, raro gioiello di architettura romanica lombarda, posta sulla punta della piccola penisola di Olgiasca.
Un ricco programma di concerti ma soprattutto l’occasione per tanti giovani talenti di incontrare ed esibirsi con alcuni tra i più significativi concertisti internazionali. Tutto questo è il Festival Internazionale “Musica sull’Acqua”, in programma dal 26 giugno al 18 luglio. Rassegna che vedrà anche quest’anno la Provincia di Lecco sostere il Festival, giunto alla decima edizione.
Fondato e diretto da Francesco Senese, affermato violinista colichese, membro dell’Orchestra Mozart e della Lucerne Festival Orchestra, il festival, eccellenza nella programmazione musicale della nostra provincia, propone, oltre ai concerti, una serie di Ateliers per bambini, che prenderanno avvio lunedì 22 giugno a Colico, nel corso dei quali la percezione in tutte le sue forme diventa un momento di scoperta delle proprie capacità creative grazie alla lavorazione della barbottina, alle percussioni, al mimo e naturalmente alla musica.
“L'aspetto più intrigante del festival - sottolinea il Consigliere delegato alla Cultura della Provincia di Lecco Ugo Panzeri - è infatti il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi che animeranno gli ateliers, laboratori musicali e artistici con diversi linguaggi, in un incontro unico per loro con il mondo della musica, con i suoi protagonisti, evento che lascerà un segno, un ricordo indelebile nella loro crescita”.
Fiore all’occhiello e novità dell’edizione 2015 lo speciale appuntamento di domenica 5 luglio all’Hangar Bicocca di Milano con il Concerto per alberi di Félix Mendoza, omaggio a Claudio Abbado, mentore di molti dei musicisti in scena e noto anche per il suo impegno ambientalista, scritto appositamente dal giovane compositore e musicista venezuelano per l’Orchestra giovanile e l’Ensemble di percussioni del Festival con il coinvolgimento della Compagnia mimica dell’atelier diretta da Tony Lopresti (fra i principali attori del New York Pantomime Theatre). La partitura prende spunto dall’omonimo racconto per immagini di Laëtitia Devernay - edizioni Terre di Mezzo, dove al tocco magico di un piccolo direttore d’orchestra gli alberi prendono vita e si trasformano in uno stormo di uccelli che volano via. Un inno alla natura e al potere della fantasia, una vera e propria sinfonia per gli occhi che ora, grazie alle note di Mendoza, si tradurrà in musica.
Per l’importante traguardo del decennale, il Festival, quest’anno ospita artisti di fama internazionale – per citarne solo alcuni, i violinisti Sergej Krylov e Alexander Sitkovetsky, i pianisti Louis Lortie, Itamar Golan e Ingrid Fliter, la cantante Cristina Zavalloni, il mimo Tony Lopresti e tanti altri interpreti di prim’ordine, impegnati nella realizzazione di concerti, atelier e masterclass insieme ai bambini e ai giovani talenti del nostro Paese, uniti ai giovani del progetto Archi del Cherubino de L’Aquila.
“Oltre 10 anni fa pensavamo e sognavamo questo Festival come un luogo per persone interessate ad ascoltare ed ascoltarsi – racconta Francesco Senese – e ora guardando indietro, dopo aver ospitato 70 concerti e oltre 70 artisti di 18 diverse nazionalità e dopo aver accolto ogni anno oltre 60 ragazzi negli ateliers per un evento che ha attirato più di 10.000 spettatori, siamo orgogliosi di aver creato questo spazio di arte, musica e dialogo fra diverse età, provenienze, esperienze e sensibilità. Voglio ringraziare – conclude Senese – tutti i musicisti ed artisti che hanno condiviso la loro passione in
questi unici e gioiosi momenti di incontro, attraverso il linguaggio della musica”.
Il Festival Internazionale “Musica sull’Acqua”, quest’anno ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, è un progetto realizzato con il contributo di Regione Lombardia, Comune di Colico, Camera di Commercio di Lecco, Ringmill, ITC, il sostegno di Amministrazione Provinciale di Lecco, Fondazione HangarBicocca, Terre di Mezzo e in collaborazione con ERSAF, Touring Club Italiano, Rai Radio 3, Sky Classica Tv, Radio Marconi, TeleUnica.
IL PROGRAMMA
Venerdì 26 giugno (ore 21) un’anteprima del Festival presso l’Auditorium “M. Ghisla” di Colico con uno speciale appuntamento a ingresso libero: il recital Le musicien du silence scritto e interpretato dal percussionista Christian Guyot, creatore dell’atelier per sordi e ipovedenti a Sursnes (Francia) e unico sordo al mondo ad esibirsi come musicista e ad insegnare in un Conservatorio pubblico.
Nel concerto inaugurale di domenica 28 giugno (ore 21) all’Abbazia di Piona, sarà proprio la musica del compositore ungherese ad aprire la decima edizione del Festival con l’esecuzione dei Duetti per due violini (I libro) affidati ai promettenti violinisti dell’Orchestra giovanile del festival, che si alterneranno alla lettura di alcuni testi scritti da Bartók selezionati e interpretati da Guido Barbieri.
La serata proseguirà con un trio d’eccezione: i violinisti Sergej Krylov e Francesco Senese con il
pianista Itamar Golan, impegnati in un programma tutto russo di grande bellezza con la musica di Stravinskij e Prokof’ev.
Altro appuntamento all’Abbazia di Piona venerdì 3 luglio (ore 21): Schubert, Bartók e Brahms sono gli autori scelti da tre grandi interpreti, i pianisti Louis Lortie e Ingrid Fliter, e il violinista Francesco Senese, con l’originale contributo dell’attore Tony Lopresti.
Domenica 5 luglio (ore 17), a Milano presso l’HangarBicocca, l’attesa prima assoluta del Concerto per alberi di Mendoza che nella doppia veste di compositore e direttore guiderà nel suo nuovo lavoro i giovani talenti delle masterclass del Festival (orchestra giovanile, ensemble di percussioni e la compagnia di mimi). Con loro due astri del concertismo internazionale: la pianista argentina Ingrid Fliter e il violinista russo Alexander Sitkovetsky.
Cristina Zavalloni sarà al Festival domenica 12 luglio (ore 21) all’Abbazia di Piona in un programma di ampio respiro, affiancata da Andrea Rebaudengo (pianoforte), Danusha Waskiewicz (viola), Anton Dressler (clarinetto) e Patrizio Serino (violoncello).
Gran chiusura sabato 18 luglio (ore 21) sempre all’Abbazia di Piona con i giovani musicisti delle masterclass di violino, viola, violoncello e contrabbasso che saranno affiancati dai loro stessi insegnanti Francesco Senese (violino), Simone Briatore (viola), Danusha Waskiewicz (viola), Patrizio Serino (violoncello) e Johane Gonzalez (contrabbasso). Insieme a loro, come una grande festa, il violinista venezuelano di fama internazionale Alexis Cardenas.
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