Le tradizioni locali del formaggio
e la sua lavorazione raccontate ai bambini
Pasturo - Sarà una giornata speciale quella di sabato 25 aprile a Pasturo, grazie a Carozzi Formaggi che propone un workshop per conoscere il formaggio e le sue principali fasi di lavorazione, in particolare ai bambini.
Viviamo in un società nella quale i giovani e i giovanissimi - persino i più piccoli, sono sommersi da giochi e giocattoli dall’alto contenuto tecnologico, strumenti impersonali forse interessanti per i primi giorni ma incapaci di lasciare nel baby fruitore emozionalità ed un ricordo durevole nel tempo; un mondo nel quale troppo spesso si è attorniati da cemento, concretezza e asetticità. Fondamentale è un ritorno al contatto con la natura e la scoperta di quelle attività capaci di lasciare un segno nella mente e nell’animo dei più.
Da Pasturo arriva così l’idea di coinvolgere bambini e giovani in attività legate al mondo del formaggio; protagonista l’azienda Carozzi Formaggi che da anni apre le sue porte ad attività di questo tipo. Sabato 25 aprile saranno i bambini della Scuola Materna Parrocchia S. Alessandro di Barzio a diventare protagonisti di una giornata all’insegna del mondo caseario.
Guidati da Marco Carozzi – Responsabile di produzioni e tra i portavoce della terza generazione aziendale, assisteranno ad una simulazione di produzione allestita nell’area esterna della sede aziendale. I bambini avranno la possibilità di vedere come si fa il formaggio e assaggiare il primissimo frutto di questo lavoro. A seguire, per chi lo vorrà, ci sarà la possibilità di visitare l’azienda, vedere le varie tipologie e fasi di stagionatura e degustare un ricco buffet dei prodotti tipici lombardi e della Valsassina.
Un sabato all’insegna dell’educazione e del divertimento genuino, durante il quale saranno protagonisti una cinquantina di bambini accompagnati da altrettanti adulti. Un’attività che Carozzi Formaggi ha deciso di portare avanti in questa e in altre occasioni, con la consapevolezza di essere portatori di una cultura e una tradizione purtroppo in via d’estinzione nelle generazioni a venire.
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