martedì 3 febbraio 2015
Alimentazione sostenibile
L'agricoltura a chilometro zero entra nelle scuole
A Merate una volta al mese 800 alunni delle elementari e medie potrtanno consumare
un intero pasto con alimenti integralmente forniti dalle aziende agricole locali
Lecco – L’agricoltura entra nelle scuole di Merate. Lo fa, per ora, una volta al mese, consentendo agli 800 alunni delle elementari e medie di poter consumare un intero pasto con alimenti integralmente forniti dalle aziende agricole locali.
Come sottolineano Fortunato Trezzi e Francesco Renzoni, presidente e direttore della Coldiretti inteprovinciale “il progetto nasce da un’importante collaborazione tra Coldiretti di Como e Lecco e la ditta SerCar, ditta di Trezzo sull’Adda leader nel settore della ristorazione collettiva: il progetto consentirà ai bambini di accostarsi ad un alimentazione di grande qualità, sostenibile, in collegamento diretto con il territorio”; la vicinanza di buona parte delle aziende consentirà, inoltre, alle famiglie degli alunni che frequentano la scuola di Merate di visitare le aziende da cui provengono i prodotti, verificando “con mano” la tracciabilità di quanto è stato consumato.
“Portare nelle scuole i cibi a chilometro zero significa comunicare anche ai più giovani allievi concetti sempre più fondanti e importanti per i consumatori di oggi: significa, innanzitutto, far comprendere il rapporto tra cibo, territorio e agricoltura. Significa avvicinarli alla stagionalità, alla cultura del gusto, stimolare la conoscenza di quei processi di filiera che legano la produzione agricola, la trasformazione e il consumo di un determinato alimento. Se sapremo stimolare la curiosità di questi ragazzi avremo fatto, nel solo momento del pranzo, un’importante azione didattica e culturale. Un percorso che potrà crescere, ci auguriamo, grazie alla successiva possibilità di andare a visitare ‘sul posto’ le imprese agricole”.
Dal 3 febbraio, per una volta al mese i bambini delle scuole elementari e medie di Merate (circa 800 alunni in tutto) potranno dunque consumare un intero pasto con alimenti integralmente forniti dalle aziende agricole locali.
“Coldiretti è sempre a disposizione delle scuole dell’intero territorio, anche per svolgere azione didattica e dare consigli utili ai ragazzi, a partire dalla scelta della merenda, suggerendo di consumare un frutto al posto delle merendine preconfezionate, e di insegnare il valore dellaì stagionalità, così come l’importanza di scegliere quando possibile prodotti a km0, garantiti ì personalmente dagli agricoltori. Ancora, è disponibile a promuovere una visita nelle aziende agricole o nei Mercati di Campagna Amica, accompagnando le scolaresche”.
Il numero di queste iniziative, rivolte alla conoscenza e ad una maggiore consapevolezza circa i temi della salute e dell’ambiente, è in continua crescita nelle scuole italiane, nel segno di una vera e propria Scuola della Salute che vuole educare i futuri consumatori ai principi della sana alimentazione e al valore unico del made in Italy.
Il progetto realizzato da Coldiretti, SerCar e città di Merate si inserisce, dunque, a pieno titolo nei temi dell’ormai prossima Expo di Milano, mettendo in pratica un percorso volto ad una sostenibilità alimentare e alla cultura del cibo, partendo dai più giovani, i consumatori del domani.
Già calendarizzate, dunque, le prime date con il “menu territoriale” per i giovani studenti di Merate: si “mangia a chilometro zero” il 3 febbraio, il 5 marzo, il 9 aprile e il 21 maggio.
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