giovedì 8 gennaio 2015

Ambiente Montagna



600.000 euro dalla Regione Lombardia
per le guardie ecologiche volontarie

Lecco - L'assessorato all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile guidato da Claudia Maria Terzi ha stanziato 600.000 euro sul bilancio dell'esercizio finanziario in corso, per le guardie ecologiche volontarie che "quotidianamente lavorano per tutelare e valorizzare gli splendidi parchi lombardi". Ad annunciarlo lo stesso assessore Terzi: "Dal 2011 a causa della mancanza dei criteri di assegnazione, le risorse non erano state mai assegnate. Ora saniamo una situazione particolare, permettendo ai  volontari di continuare il loro prezioso lavoro".


GEV, chi sono e cosa fanno  - "Si tratta di volontari, persone che mettono a disposizione del tempo libero per svolgere compiti diversi che vanno dall'educazione alla vigilanza sul rispetto delle norme in materia di tutela ambientale - spiega l'assessore -. In servizio, rappresentano pubblici ufficiali e si occupano anche dell'accertamento di violazioni amministrative nel settore dell'ecologia. Sono loro che si occupano della tutela dei parchi cittadini e delle aree verdi, sanzionano le discariche abusive e controllano sull'abbandono dei rifiuti ma anche sui maltrattamenti animali".

In Lombardia sono 66 gli Enti (Parchi, Province, Comunità montane e Comuni)
"Sono attive circa 2.440 Gev - prosegue l'assessore Terzi - che, nel 2013, hanno prestato complessivamente più di 375.000 ore di servizio, contribuendo, con la loro opera, alla difesa dell'ambiente e alla diffusione di una cultura di rispetto della natura e del territorio in cui viviamo. Regione Lombardia intende mantenere il sostegno alla loro azione e questo finanziamento è un piccolo, ma tangibile segno di questo impegno".

Un solo tesserino funghi in Lombardia
"Tra le decisioni assunte in attuazione della Legge di Bilancio approvata dal Consiglio  regionale ci sono le modalità per il rilascio del tesserino per la raccolta dei funghi: con il 2015 sarà uno solo per tutto il territorio regionale, sarà valido per 5 anni e sarà gratuito".
Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.
"In questo modo - ha precisato Maroni - riusciremo anche a superare le differenze dei criteri fino a oggi dovute al rilascio da parte dei Comuni. La validità 'regionale' semplificherà di molto le cose".

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