mercoledì 3 dicembre 2014

Degustando Dervio

"Degustando Dervio", un successo la prima edizione 
Apprezzate le specialità proposte dalle 14 cantine del percorso, allestite con eventi culturali. Diverse le iniziative collaterali, dalla musica ai balli e canti itineranti

Dervio - Si è rivelata un successo per la prima edizione di “Degustando Dervio”, l'evento organizzato da un comitato promotore con la collaborazione della Biblioteca e dell'Amministrazione Comunale, che nell'ultimo week end di novembre ha portato derviesi e turisti alla scoperta del ricco patrimonio di cantine che si sviluppano sotto le case del centro storico, spesso sconosciute anche agli stessi residenti, dove è stato possibile degustare vini e specialità gastronomiche della nostra tradizione e partecipare ad alcuni eventi culturali.

 
Unanimi i commenti positivi delle oltre 1000 persone che hanno visitato le 14 cantine del percorso: 3 allestite con eventi culturali e ben 11 che hanno proposto degustazioni di ottimo vino, offerto da 7 aziende vinicole valtellinesi, dell'Oltrepo Pavese e piemontesi, e squisite specialità preparate per l’occasione con la collaborazione di operatori commerciali ed associazioni del paese, come ad esempio la trippa, una zuppa di ceci e costine, i piatti della tradizione valtellinese, la miascia ed altri dolci, prelibati salumi e formaggi e non da ultimo il pesce del nostro lago preparato in diversi modi: in carpione, marinato, affumicato o trasformato in paté.
Oltre al percorso tra le cantine, tutte in centro paese e ben raggiungibili anche grazie alla chiusura al traffico di alcune strade, ci sono state iniziative all'aperto proposte a tutti, come il concerto degli Aquaraja (cover band di Van de Sfroos e altri), un mercatino, la mostra dedicata ai missultin, l'esibizione dei Firlinfeu, il gruppo tradizionale di Mandello che ha proposto balli e canti itineranti, e delle signore dell’Ecomuseo della Valvarrone che hanno vestito i costumi della tradizione.

"E' doveroso ringraziare  - afferma il sindaco Davide Vassena - le decine di persone che si sono date da fare per permettere queste due giornate di festa: oltre agli organizzatori, in primis le volontarie della biblioteca con gli assessori della Giunta, le associazioni che hanno collaborato (Us Derviese, Pro Loco, Amici dell'Ecomuseo della Valvarrone, Derviese Ski Team, Protezione Civile, Croce Rossa di Colico, Alpini, gruppo giovani Dyoung4). Quasi una trentina gli operatori commerciali coinvolti a vario titolo. Un ringraziamento speciale va ai proprietari delle cantine, che hanno dato fiducia a questa nuova proposta aprendo spazi a volte recuperati per l'occasione dopo anni di abbandono. Lo scopo dell'evento era infatti anche quello di far riscoprire un patrimonio spesso sconosciuto ai più: i partecipanti hanno potuto così visitare anche mostre di oggetti dei nostri nonni (tra cui un fantastico velocipede dell'Ottocento con la ruota anteriore più grande di quella posteriore), una “giazéra” (il locale dove si stipava la neve per conservare i cibi al fresco), un pozzo di una quindicina di metri e l'architettura perfetta delle cantine con gli scalini scavati nella pietra e le volte in sasso perfettamente conservate. E' piaciuta molto anche la dimensione familiare dell'evento, con anche i bambini impegnati in un gioco tra le vie del paese e intere famiglie che hanno effettuato il tour in un'atmosfera molto tranquilla. E' un nuovo successo organizzativo, dopo la notte bianca ed altri eventi estivi che hanno visto una partecipazione di massa, che ha fatto conoscere tesori nascosti del paese e coinvolto operatori commerciali, associazioni e davvero tanti volontari, tutti impegnati insieme nello spirito ben rappresentato dal motto dell'evento: “un viaggio alla scoperta di luoghi nascosti, di tradizioni lontane e dei sapori autentici di un paese antico”.
G.C.

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