martedì 30 dicembre 2014

Comunità Montana



La Comunità Montana della Valsassina
approva mozione contro i tagli della Regione 

Barzio - Porta la firma di Mauro Piazza e di altri 9 Consiglieri Regionali un Ordine del giorno del 22 dicembre che impegna la Giunta Regionale "a porre in essere tutte le azioni più idonee affinché siano stanziate adeguate risorse finanziarie atte a garantire il proseguimento delle attività di tutte le comunità montane". Si tratta di una prima significativa risposta alla risoluzione del Consiglio della Regione Lombardia del 9 dicembre sul tema del riordino istituzionale che ha paventato la soppressione e trasformazione delle Comunità Montane e dopo i tagli già rilevanti sugli stanziamenti ordinari avvenuti nell'anno 2014.
La Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera, nella seduta del 18 dicembre, aveva approvato una mozione unanime che andava proprio nella direzione di rappresentare a Regione Lombardia l'inopportunità di un percorso rischioso in un momento in cui anche la tanto attesa operazione di "svuotamento" delle province si è rivelate complessa da portare a termine.
"Le proteste di molte Comunità montane tra cui la nostra - ha sottolineato il presidente Carlo Signorelli - hanno trovato una prima risposta che potrebbe indurre la Giunta ad aprire un dibattito sul futuro assetto degli enti territoriali lombardi in modo da eliminare incertezze e precarietà ad ogni iniziativa".
Nella stessa seduta del 18 dicembre 2014 l'Assemblea della Comunità Montana ha approvato all'unanimità il bilancio di previsione del 2015, reso possibile solo per il concomitante collocamento a riposo di un dirigente, il dottor Giacomo Camozzini, che è stato citato più volte durante la seduta e salutato ufficialmente con un lungo e caloroso applauso.

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