mercoledì 1 ottobre 2014
Nuovi treni
Inaugurati i primi due nuovi Coradia Meridian
sulla linea Milano - Lecco - Sondrio - Tirano
Lecco - Nuova livrea verde e doppia composizione da 10 carrozze, per un totale di oltre 504 posti a sedere e predisposizione per i disabili. Meno di due ore per arrivare da Milano a Sondrio, mezz'ora in più per arrivare a Tirano ed elevati livelli di comfort. Hanno esordito sulla Milano-Lecco-Sondrio-Tirano i primi 2 (dei 6 previsti, viaggeranno tutti accoppiati) nuovi Coradia Meridian - prodotti da Alstom in Italia -, che, entro la fine dell'anno, entreranno in servizio fra Milano e Tirano.
I nuovi treni sono stati tenuti a battesimo dall'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alberto Cavalli e dal sottosegretario di Regione Lombardia all'Attuazione del programma Maurizio Del Tenno, che hanno effettuato il viaggio inaugurale fino a Sondrio, dove sono stati accolti dal nuovo presidente della provincia valtellinese Luca Della Bitta e dal sindaco Alcide Molteni.
"Prosegue secondo le intenzioni e i tempi programmati - ha detto Cavalli presentando i nuovi treni - il progetto di potenziamento del servizio per Monza, Lecco, il Lago di Como e la Valtellina, che abbiamo deciso di mettere in campo e che trova con questi 2 nuovi Coradia in composizione unica un primo concreto risultato. I nuovi Coradia si aggiungono ai 5 Vivalto già in servizio sulle tratte da e per Bergamo, Brescia e Lodi-Cremona-Mantova".
La direttrice più lunga
Con 156 chilometri, la Milano-Tirano è la direttrice regionale più lunga, con la tratta a binario unico più lunga della Lombardia (Lecco-Tirano, 106 chilometri). Il servizio Trenord effettuato sulle diverse direttrici da e per la Valtellina e per il territorio di Lecco e Sondrio interessa oltre 70.000 passeggeri al giorno.
"E' la prima volta - ha sottolineato ancora Cavalli - che un Coradia a livrea verde di Trenord arriva in Stazione Centrale a Milano a fianco dei Frecciarossa e dei Frecciabianca. L'obiettivo è quello di rendere sempre più servizi integrati. Sono state infatti migliorate le coincidenze, che permettono già di arrivare presto a Milano per prendere uno dei primi Frecciarossa per Roma e le coincidenze con il trenino rosso del Bernina. Sono treni figli del progetto Valtellina per il rafforzamento dei servizi verso un'area che ne ha bisogno. Treni confortevoli e adeguati, per metterli in funzione è stato necessario anche l'adeguamento dell'infrastruttura. Un progetto importante, che merita di essere valorizzato per migliorare la qualità della vita dei residenti, dei pendolari e dei turisti anche perché i laghi e le valli hanno una formidabile attrattività turistica, che merita di essere sostenuta".
La consegna di questi nuovi treni "belli e confortevoli" si inserisce all'interno di un disegno più ampio: il 'Progetto Valtellina'.
"Le linee ferroviarie della Valtellina e della Valchiavenna a binario unico - ha detto Cavalli - oggi hanno standard tecnologici e infrastrutturali adeguati a un servizio ferroviario prevalentemente locale. Esistono margini per il miglioramento qualitativo del servizio offerto, anche su una linea che corre per 100 chilometri a binario unico, con una migliore integrazione dei servizi delle due linee, agendo soprattutto sulla diminuzione dei tempi tecnici di gestione e sul potenziamento degli impianti per l'alimentazione elettrica".
E in questa direzione va la programmazione regionale. Si tratta di un unico nel suo genere, perché per la prima volta una Regione investe su linee di Rfi. A fronte infatti di interventi previsti per circa 7,7 milioni di euro, Regione Lombardia ne ha stanziati 4,5 per la sistemazione delle tratte e della stazione di Morbegno.
Potenziare nuovi servizi
L'obiettivo ora è quello di potenziare alcuni servizi sulla direttrice, non solo per dare la possibilità ai nuovi treni di viaggiare, ma anche per velocizzare la linea Regio Express Milano-Sondrio-Tirano. Verranno quindi realizzati nuovi apparati tecnologici nelle stazioni di Tirano, Sondrio e Dubino, nonché una serie di interventi, per consentire la gestione contemporanea dei movimenti e la velocizzazione di itinerari deviati a Bellano, Morbegno, Sondrio e Ponte Valtellina. L'intervento sull'impianto ha un costo di oltre 5 milioni di euro e comprende l'impianto di asservimento nella tratta Bellano-Tirano, la cabina di Ardenno, il gruppo di conversione di Villa Tirano e Bellano, oltre che adeguamenti nella stazione di Morbegno. I costi saranno coperti per 3,65 milioni da Regione Lombardia e per 1,5 milioni da Rfi.
Con l'orario estivo entrato in vigore lo scorso 15 giugno, d'intesa con le Amministrazioni provinciali di Lecco e Sondrio, l'orario lungo la direttrice Milano-Tirano, è stato rivisto e sono stati migliorati i collegamenti per Lecco, l'accessibilità per la Valtellina e la Valchiavenna, tramite il potenziamento delle corse veloci Milano-Lecco-Tirano, anche nei giorni feriali e la revisione degli orari della Colico-Chiavenna nel servizio festivo e di agosto, in modo da garantire maggiori corrispondenze possibili a Colico da e per Milano e la revisione degli orari dei bus di valle per migliorare coincidenze treno+bus per le valli Gerola, Masino e Malenco, anche in vista di Expo.
"Anche in un orario non di punta - ha concluso Cavalli - ho riscontrato che il treno era affollato sia di residenti che di turisti e quindi sono stato positivamente confortato dall'aver verificato l'efficacia e l'utilità di questo investimento. Anche grazie alla splendida giornata di sole, il Lago di Como e le montagne si sono presentati nella loro immagine migliore. Questa è la Lombardia che fa innamorare i turisti e che ogni giorno riempie il cuore dei Lombardi".
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