49^ Sagre delle Sagre
La Valsassina in vetrina
Dal 9 al 17 agosto a Barzio, in località la Fornace, torna la storica rassegna valligiana con un nuovo look, mantenendo inalterato il format, gli orari e l'ingresso libero
Barzio - Si presenta rinnovata, nell’organizzazione e nella logistica, la 49^ edizione della Sagra delle Sagre, in programma dal 9 al 17 agosto a Barzio, in località La Fornace. Stessa sede e format, ma nuovo look per la rassegna espositiva di ferragosto, alla vigilia dei cinquant’anni, che cadranno in coincidenza dell’Expo e che negli obiettivi si punta ad organizzare con un'edizione speciale.
Il primo colpo d’occhio in cui il visitatore abituale della Sagra si imbatterà saranno le “bianche vele” delle pagode, che sostituisno gli stand mobili degli ultimi decenni, tanto che gli stessi organizzatori nel presentare le novità dell'edizione 2104 hanno sottolineato che il primo rinnovamento parte proprio dalla struttura.
Organizzazione rinnovata
Quest’anno l’organizzazione viene seguita da una nuova realtà, la Ceresa Srl, in virtù dell’aggiudicazione del bando promosso dalla Comunità Montana Valsassina per l’affitto dell’area dove la kermesse estiva viene allestita. Cambia il nome dell’organizzatore, ma non cambiano i promotori. Dietro la nuova sigla troviamo sempre Ferdinando Ceresa (presidente), Riccardo Benedetti (direttore) e Carlo Conte (responsabile tecnico): il terzetto che da tanti anni si occupa di gestire la manifestazione più importante e visitata che si svolge sul territorio della Valsassina e del Lecchese con quasi centotrentamila presenze nella scorsa edizione.
Format tradizionale e ingresso libero, sono alla base del suo successo, tanto che pure il Corriere della Sera in un servizio a fine giugno a definito la Sagra valsassinese un modello da imitare, soprattutto in un periodo come questo dove i costi organizzativi e espositivi rappresentato spesso un ostacolo non facile da superare.
Sono circa centodieci gli espositori presenti alla 49^ edizione di una manifestazione che si conferma nel tempo vetrina d’eccezione per le realtà produttive locali più rappresentative della vocazione artigianale e imprenditoriale lecchese. Non mancano proposte collaterali, tra cui menu enogastronomici della tradizione valsassinese, laboratori didattici e momenti serali di intrattenimento, che promettono di richiamare in Valsassina numerosi visitatori da tutta la Lombardia.
Da vetrina della Valle e del territorio, la Sagra delle Sagre, come detto, si è trasformata nel corso degli anni in una rassegna che ha scavalcato i confini regionali, diventando occasione di incontro e vendita di prodotti a più ampio respiro. E’ cambiato il colore della festa locale, ma non lo spirito della rassegna che, al di là dei prodotti di vario genere esposti, rappresenta sempre un’occasione di promozione dei territorio e delle sue tradizioni. Perchè, oltre alle visita in Sagra, spesso il visitatore abbina anche un tour della Valsassina, con ricadute postitive per il settore turistico e gastronomico.
Ma le tradizioni della Valle rimarranno sempre in prima linea, a sottolineare quanto sia radicata la storia di questo territorio, nei suoi usi e costumi, ma anche nelle sue proposto culinarie, particolarmente gradite in un periodo come quelle di ferragosto, dove alla storia e alla cultura si abbina volentieri una bella tavolata in compagnia.
Non mancheranno gli eventi e gli spettacoli serali, con Marco Ferradini ospite lunedì 11 agosto, senza dimenticare le attese esibizioni di artisti locali quali Francesca Bellati o i musicisti dell’Accademia musicale Valsassina. La lotteria benefica a gestirla sarà quest’anno la Cooperativa Le Grigne, il cui ricavato servirà per coprire i costi di acquisto di due auto.
La nuova struttura
Nuova veste per la Sagra delle Sagre: dopo vent’anni di onorato servizio va in pensione la vecchia costruzione di tubi e lamiere, lasciando il posto ad una struttura più leggera, fatta di pagode e tensostrutture. Era infatti il 1994 quando si svolse la prima edizione del dopo Elma: per quella edizione i nuovi organizzatori scelsero la proposta formulata dalla ditta Manazza Gefra di Cassolnovo che sostituiva la precedente realizzata dalla Item, storico partner dell’Elma nella realizzazione della Sagra dal 1967 sino al 1993. Nacque così la “nuova” Sagra, sempre insediata sul prato divenuto nel frattempo il più famoso della Valle, quel Prato Pigazzi che Tomaso Pigazzi propose a Renato Corbetta come prima sede della manifestazione dopo l’edizione “numero zero” (era il 1966) tenutasi al coperto. Dal 1994 al 2013 la struttura, nel frattempo trasferitasi nell’attuale sede delle Fornaci di Barzio, è stata via via ampliata e migliorata, per far fronte all’incremento degli espositori e, negli ultimi anni, per adeguarsi alle modifiche apportate all’area ed alla Palazzina Valsassina in essa costruita. Dal 2014, quindi dalla 49^ edizione, il panorama alle Fornace cambia totalmente; non più il parallelepipedo rosso e bianco, ma una distesa di candidi teli in grado di accogliere lo stesso numero di espositori e, nelle aspettative, un numero sempre maggiore di visitatori.
La Sagra 2014 si svolgerà dal 9 al 17 agosto e rispetterà i consueti orari di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 23. L’ingresso alla manifestazione è gratuito, così come i parcheggi. La manifestazione verrà inaugurata sabato 9 agosto alle ore 10 dal generale Nazzareno Giovannelli per ricordare i 200 anni di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Parteciperà all’inaugurazione il Corpo Musicale S. Cecilia di Barzio.
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