Mauro Piazza (Ncd) chiede un correttivo
alla Zes (Zona economica speciale)
La proposta di legge parlamentare 11 allo studio della Commissione Attività produttive di Regione Lombardia richiede un correttivo. Ne è convinto il consigliere regionale lecchese Mauro Piazza del Nuovo Centro Destra, che ha proposto e ottenuto che il PLP vada in aula associato a un ordine del giorno che riveda alcuni principi applicativi. "Pensare di istituire una zona economica speciale di confine a Como, Sondrio e Varese che solleva le imprese dal pagamento di Iva, Irap e contributi (e che prevede anche altre agevolazioni) rischia di essere penalizzante per le altre aree lombarde che sono a ridosso di queste stesse province e che versano in una situazione di crisi – spiega il consigliere Piazza – Dal momento che le misure previste sono sgravi importanti, abbiamo chiesto a Maroni di pensare non a fasce geografiche ma alle aree di crisi”.
“Se ci limitiamo a individuare fasce geografiche non facciamo altro che spostare i confini regionali – chiarisce Piazza – Il rischio è che un’azienda con problemi a ridosso della fascia, come quelle in provincia di Lecco, venga esclusa dai provvedimenti su Iva, Irap e contributi, mentre un’altra sana che sta nella fascia protetta viene aiutata senza averne effettiva necessità. Con la crisi che attanaglia le imprese e con risorse limitate è quanto mai necessaria un’azione mirata su aziende in crisi, aree dismesse e aree da riqualificare. In questo modo anche i risultati in termini di ripresa economica saranno più rispondenti alle aspettative”.
Nessun commento:
Posta un commento