LECCO - Negli ultimi anni, la tematica dei rapporti tra l’ambito familiare e quello del lavoro è diventata di grande attualità, pur trattandosi di una questione che accompagna da sempre sia le donne sia gli uomini. La complessa e delicata relazione tra famiglia e lavoro è innanzitutto un fatto culturale: per questo motivo Confartigianato Lecco si sta impegnando per stimolare le occasioni di discussione, dando vita a nuove opportunità di condivisione e di confronto.
La serata di lunedì 7 aprile, nella sede di via Galilei, dal titolo “Questioni di famiglia” ha infatti coinvolto l’assessore Antonio Conrater della Provincia di Lecco e la dottoressa Ornella Bruno dell’Asl, formatrice e counselor sistemico e corporeo.
Si è parlato di come i comportamenti acquisiti e sviluppati in ambito familiare vadano ad influenzare la crescita professionale di ognuno di noi, e come le relazioni familiari possano condizionare la gestione e le dinamiche organizzative sul luogo di lavoro, ripercuotendosi sulla qualità delle relazioni umane e sfociando a volte in situazioni di conflitto e di sfida. Si tratta di un problema sentito specialmente nelle piccole imprese a conduzione familiare, dove è fondamentale affrontare con successo il passaggio generazionale.
Solo il 31% delle imprese familiari riesce infatti a passare alla seconda generazione e solo il 15% alla terza generazione, talvolta a prezzo di gravi contrasti.
“L’appuntamento - spiega Daniele Riva, presidente di Confartigianato Lecco - si inserisce in un percorso di sensibilizzazione e formazione che abbiamo intrapreso da diversi anni, consapevoli del nostro ruolo di attore sociale sul territorio. Gran parte delle aziende artigiane sono a carattere familiare, e i rapporti personali si intrecciano indissolubilmente con quelli professionali. Così come il titolare vede il dipendente come uno di famiglia, allo stesso modo il dipendente vive l'azienda come se fosse qualcosa di suo. Da sottolineare che in Confartigianato abbiamo già realizzato un progetto che ha messo a disposizione degli 84 dipendenti una serie di strumenti concreti per la conciliazione”.
“Il Gruppo Donne Impresa di Confartigianato - spiega la presidente Elena Ghezzi - ha fortemente voluto questo incontro, anche in vista di un rinnovato impegno sui temi della conciliazione. Prossimamente la nostra associazione promuoverà dei percorsi formativi relativi a tale argomento, aperti indistintamente a tutti i lavoratori, titolari e dipendenti delle imprese del territorio lecchese. Inoltre, siamo orgogliosi del fatto che i nostri progetti abbiano suscitato interesse anche a livello europeo, tanto che Coface - la Confederation of family organisations in the European Union - ha pubblicizzato l’evento di oggi e seguirà l’evoluzione delle azioni messe in campo da Confartigianato Lecco”.
Nel corso della riunione è stato messo a disposizione un servizio di babysitter con laboratori Art Attack e una ghiotta merenda, in modo da facilitare la partecipazione dei genitori con bambini.
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