giovedì 17 aprile 2014

CALOLZIO, INTERVIENE IL SENATORE LEGHISTA

Arrigoni: “Don Bolis usato dalla sinistra
per una squallida operazione politica”
CALOLZIO - Sul cambio di intitolazione della sala civica dal professor Miglio a don Bolis - voluta dalla Giunta di sinistra di Calolziocorte - interviene il senatore della Lega Nord Paolo Arrigoni, già sindaco del capoluogo della Valle San Martino. “L’illustre figura di Don Bolis viene utilizzata da Valsecchi e compagni per una squallida operazione di contrapposizione politica – esordisce Arrigoni - Il patetico tentativo di associare Miglio alla Lega Nord rivela in tutta la sua enormità la scarsa cultura politica di chi assume certe decisioni: Miglio è stato un illustre costituzionalista e uno studioso riconosciuto a livello internazionale”.
Eppure il sindaco Valsecchi aveva alternative importanti per recuperare la figura di don Bolis, come spiega Arrigoni: “Avevamo suggerito la sede della Casa delle associazioni, che è un luogo d’incontro, senza dimenticare che al sacerdote sono già intitolati una via e anche la sede dell’Avac, dedicata a don Bolis nel 2009 con una cerimonia sentita e significativa proprio da parte della mia amministrazione. Evidentemente l’Anpi e la Giunta considerano la sede degli anziani calolziesi di serie B: ma che almeno i cittadini di Calolzio lo sappiano!”.
Quanto alla Lega Nord, Arrigoni ribadisce come “in diciotto anni di guida dell’amministrazione comunale calolziese non si è mai permessa di cancellare via Togliatti, via Nenni o parco Gramsci, intitolati a personaggi di spicco del Partito Comunista e della sinistra in genere”. E per rispetto dei calolziesi non ha mai imposto titolazioni come via dell’Indipendenza, via Lega Lombarda o persino piazza Padania.

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