Senza glutine, convegno in Confcommercio
LECCO - Accrescere la consapevolezza per aumentare competenze e professionalità. Sapendo che dal “senza glutine” possono scaturire opportunità di business per chi lavora nel mondo della ristorazione a patto che gli operatori siano formati in modo adeguato. E’ il messaggio lanciato dal convegno “Senza glutine? Opportunità consapevole per la ristorazione”, rivolto a quanti operano in bar, ristoranti e catering, alberghi e b&b, panifici e pasticcerie, macellerie e gastronomie.
L’appuntamento di approfondimento, organizzato lunedì 24 febbraio da Confcommercio Lecco presso la sala conferenze di piazza Garibaldi in collaborazione con Aic Lombardia e l’Asl di Lecco e con il patrocinio di Expo Milano 2015, ha visto una buona partecipazione con oltre 80 iscrizioni. Dopo il saluto del direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva, è toccato al direttore Sanità pubblica e responsabile Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Asl di Lecco, Angelo Ferraroli, illustrare alcuni dati relativi alla celiachia e spiegare le linee guida della Asl per le attività che vendono e somministrano il senza glutine fornendo indicazioni dettagliate su norme controlli e sanzioni: “Troppo spesso c’è scarsa conoscenza della materia e delle controindicazioni da parte degli operatori. Le opportunità di mercato ci sono a patto che le cose si affrontino seriamente e senza sottovalutare i “rischi” dei possibili errori”.
Quindi hanno preso la parola i relatori dell’Aic Lombardia, Associazione Italiana Celiachia, che si sono soffermati in particolare sul progetto “Alimentazione Fuori Casa (Afc)”: sono intervenuti sul tema la responsabile del progetto Elena Sironi e i tutor ristorazione Edris Rahimi e Davide Pitari. In particolare Elena Sironi ha evidenziato: “Si tratta di una occasione importante per parlare a un pubblico con operatori del settore alimentare. L’alimentazione senza glutine rappresenta una opportunità che necessita di consapevolezza, ma che è assolutamente compatibile con le attività di ristorazione. Tra l’altro si sono notevolmente assottigliate le differenze tra alimenti con e senza glutine”.
E' stata anche portata l’esperienza del Cfpa di Casargo con l’intervento di Francesco Silverij, presidente del Centro di formazione professionale valsassinese.
Il direttore del Centro, Marco Cimino, ha raccontato la partecipazione del Cfpa a Ristorexpo e in particolare il successo conquistato da tre studenti del 5° anno (Sara Zucchi, Giulia Diserò, Manuela Vaccaro) con un menu senza glutine di 4 portate nella categoria “Wellness”.
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