venerdì 7 febbraio 2014

LO STRALCIO DAL DECRETO "DESTINAZIONE ITALIA"

Autoriparatori e carrozzieri
ora cantano vittoria
LECCO - Gli autoriparatori e i carrozzieri lecchesi cantano vittoria: la prima battaglia contro la lobby delle assicurazioni segna un punto a loro favore. Grazie alla massiccia mobilitazione della categoria, è infatti stato stralciato dal decreto “Destinazione Italia” il famigerato articolo 8 che dettava le modifiche in materia di Rc Auto.
Centinaia di carrozzieri provenienti da tutta Italia, tra cui una rappresentanza di Confartigianato Lecco, avevano partecipato in gennaio a Roma a una manifestazione nazionale contro una formulazione che rendeva nei fatti obbligatoria la "forma specifica" nel risarcimento dei danni, imponendo agli automobilisti di far riparare i veicoli esclusivamente dalle officine convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime. Rischiavano cosi di chiudere migliaia di carrozzerie indipendenti che non operano in convenzione con le compagnie assicuratrici, alla faccia delle liberalizzazioni tanto sbandierate e troppo spesso rimangiate nei fatti.
“Confartigianato - spiega Maurizio Mapelli, presidente provinciale della categoria autoriparatori - sta combattendo in prima linea questo confronto per impedire che il mercato delle riparazioni venga consegnato nelle mani delle compagnie assicurative. E nel primo round i piccoli carrozzieri artigiani hanno battuto i giganti delle assicurazioni. Adesso chiediamo che il ministero dello Sviluppo economico attivi un tavolo di vero confronto tra le parti che compongono la filiera, delineando una riforma che, fermo restando l'obiettivo condiviso di ridurre le tariffe delle polizze, tenga conto dei principi di salvaguardia del libero mercato e della libertà imprenditoriale”.
“Confartigianato - conclude Mapelli - seguirà passo passo l'iter della riforma, vigilando affinchè assicuri risparmio, trasparenza, qualità e sicurezza delle riparazioni, garantendo il diritto alla libertà di scelta dei cittadini”.

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