Il pianista Yakovlev in concerto
a Lecco grazie al Rotary
LECCO - Martedì 25 febbraio, alle ore 21, il Teatro della Società di Lecco ospiterà la XXV edizione del concerto pianistico "Premio Rotary Lecco". Si tratta di un evento speciale che rappresenta il momento culminante della collaborazione del Rotary Club Lecco con una delle più prestigiose competizioni musicali internazionali: il concorso internazionale pianistico “Ettore Pozzoli” di Seregno. Nel 1965 il professor Vincenzo Saputo, all’epoca presidente del Club, stabilì un rapporto di collaborazione istituendo il Premio Rotary Lecco. Il premio è biennale e da allora ogni due anni il Rotary offre alla città di Lecco un concerto del vincitore del Concorso.
Il primo premio dell’edizione 2013 è stato attribuito al pianista russo Alexander Yakovlev (nella foto). Nato a Rostov nel 1981, Yakovlev ha iniziato gli studi nella sua città, proseguendoli a Salisburgo e a Berlino. Ha vinto oltre cinquanta primi premi in Europa, America, Asia, e ha tenuto centinaia di concerti in prestigiose sedi internazionali.
Nella prima parte del concerto, Yakovlev proporrà la Sonata n. 7 in do maggiore K 309 di Mozart e le Fantasie op. 116 di Brahms. La Sonata n. 7 è un esempio della prodigiosa capacità creativa di Mozart: la abbozzò durante un viaggio in carrozza per un’allieva.
Anche il ciclo delle sette Fantasie è stato scritto per mani femminili: Brahms lo compose per alcune donne pianiste nell’estate del 1892 a Ischl, dove era in vacanza. Sono gli ultimi anni della vita del musicista, dominati da una serena attività creativa che distilla un capolavoro dopo l’altro. Le Fantasie sono caratterizzate da un tono intimistico sul quale si stende un velo di dolce malinconia, tipico dell’ultimo periodo del compositore.
La seconda parte propone uno dei grandi pezzi da concerto più amati dal pubblico e dai pianisti: i Quadri di un’esposizione di Musorgski. Resi celeberrimi dalla smagliante orchestrazione di Ravel, qui li ritroviamo nella loro veste originale, nella quale meglio risalta il sorprendente sperimentalismo della tecnica pianistica e delle combinazioni armoniche.
Composti nel 1874, sono ispirati a dieci disegni e dipinti dell’architetto Viktor Hartmann, scomparso in giovane età; l’unitarietà della composizione è assicurata da una sezione – la Promenade – che si ripete più volte. Soggetti ora giocosi ora inquietanti ora bizzarri e grotteschi si succedono fino al grandioso finale, che descrive in musica il progetto di una monumentale porta per la città di Kiev.
L’ingresso al concerto del 25 febbraio è gratuito, presentando il programma-invito, che va ritirato presso l’Ufficio Informazioni Turistiche di Lecco (via Nazario Sauro 6, tel. 0341-295720).
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