Confcommercio: "A rischio la pace sociale"
LECCO - In una Piazza del Popolo gremita si è svolta martedì 18 a Roma la manifestazione organizzata da Rete Imprese Italia "Senza impresa non c'è Italia. Riprendiamoci il futuro". Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, è stato molto deciso: "Se per la prima volta nella storia d'Italia i nostri imprenditori sono qui in piazza così numerosi vorrà pur significare qualcosa. Siamo qui perché questa crisi ha lasciato e continua a lasciare cicatrici profonde sulla pelle delle nostre imprese. Troppi posti di lavoro sono stati persi e tanti colleghi e amici non ci sono più. Le persone che sono in questa piazza non si arrendono e non vogliono tirare i remi in barca ma non ci possono chiedere di remare sempre controcorrente. Ma come dobbiamo dirlo che non abbiamo più tempo e che è a rischio la pace sociale perché è pericoloso lasciare famiglie e imprese sull'orlo della disperazione…".
Anche Confcommercio Lecco ha preso parte alla manifestazione con una folta delegazione guidata dal presidente, Peppino Ciresa: “Abbiamo mandato un segnale forte al Paese e alla politica. Ora aspettiamo che il prossimo governo finalmente faccia quello che le imprese aspettano da tempo. Ovvero far ripartire i consumi, tagliare i costi della burocrazia e ridurre il peso del fisco. Come ha ricordato molto bene il presidente Sangalli i nostri problemi sono sempre quelli: lavoro, credito consumi. Bisogna abbassare l'Irpef e abolire l'Irap. Occorre ridare fiato ai consumi e restituire fiducia agli imprenditori riaprendo i rubinetto del credito. Perché, sempre citando il nostro presidente, dobbiamo fare in modo che fare impresa non diventi una missione impossibile".
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