MANDELLO - L’amministrazione comunale di Mandello aveva creato una specifica area in zona lago, a ridosso del fiume Meria, destinata alla libera circolazione dei cani. L’esperienza di questi anni è stata sicuramente positiva per quanto attiene l’utilizzo da parte dei possessori di cani, ma ha presentato qualche inconveniente soprattutto nei mesi estivi, quando le alte temperature, unitamente a una maggior presenza di animali, provocano odori sgradevoli.
“In tal modo - spiega Luciano Benigni (nella foto), assessore al Turismo - intendiamo anche rispondere alle crescenti necessità di uno spazio attrezzato, anche per i pic-nic, per i numerosi fruitori dei nostri giardini pubblici appunto durante la primavera-estate. Sarà peraltro nostra premura individuare un altro spazio, più defilato rispetto ai luoghi di frequentazione delle persone, da destinare alla circolazione dei cani”.
“Colgo peraltro l'occasione - aggiunge l’assessore - per sottolineare che, malgrado le necessarie ma non obbligatorie campagne di sensibilizzazione poste in essere dalla nostra Amministrazione, dobbiamo ancora stigmatizzare il comportamento di persone che, infischiandosene dei sentimenti e dei diritti altrui, si comporta in modo incivile. Ci capita infatti di vedere cani, accompagnati ma non condotti al guinzaglio, circolare liberamente nei parchi e perfino nelle aree riservate ai giardini dei bambini”.
L’assessore Benigni conclude: “Va detto che a Mandello è assente il fenomeno del randagismo. Ne consegue che tutto ciò che incontriamo e spesso calpestiamo lungo i marciapiedi e per le strade del paese è attribuibile a proprietari di animali pronti a ogni giustificazione e polemica ma decisamente carenti di senso civico. Basterebbero invece piccoli quanto naturali gesti individuali per tenere pulita la nostra cittadina”.
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