Arrigoni: “Fonti rinnovabili in edilizia,
avanti ma con tempi congrui”
LECCO - In fase di conversione al Senato del decreto milleproroghe l'Aula del Senato ha approvato a larghissima maggioranza un emendamento proposto dalla Lega a firma dei senatori Paolo Arrigoni e Jonny Crosio che differisce di un anno l'entrata in vigore dei nuovi parametri che stabiliscono una maggior quota di energia termica ed elettrica prodotta da fonti rinnovabili per i nuovi edifici e gli edifici sottoposti a ristrutturazione rilevante. E’ lo stesso Paolo Arrigoni a spiegare la ratio del provvedimento di proroga: “L’emendamento proposto proroga di un anno i suddetti termini, in considerazione del fatto che il quadro normativo di dettaglio delle prescrizioni inerenti la produzione di energia da fonti rinnovabili in ambito edilizio non è ancora completo, ma è in via di evoluzione mediante la prossima emanazione di un decreto ministeriale previsto dal decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, che recepisce la nuova direttiva europea sul rendimento energetico nell’edilizia”.
Nessun contrasto dunque allo sviluppo delle rinnovabili e al settore della green economy, nessun colpo di mano (come affermato dal movimento M5S, ndr), ma solo “l'applicazione del buon senso in pendenza di una normativa specifica che dia certezza e garanzie alle imprese del settore e ai proprietari delle case da ristrutturare, in un contesto di crisi profonda economica del settore immobiliare”, conclude Arrigoni.
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