Banda "Manzoni" di Lecco:
un 2014 di importanti attività
LECCO - Si prepara un 2014 ricco di attività per il Corpo musicale Alessandro Manzoni, la banda della città di Lecco. Martedì 28 gennaio è ricominciata, dopo la pausa natalizia, l’attività ufficiale con la consueta assemblea dei soci in cui il presidente Mauro Gattinoni, il maestro Angelo Sormani e il consiglio direttivo hanno descritto ai presenti i progetti e le attività in cantiere. L’obiettivo è di proseguire l’opera di inserimento dei numerosi allievi emergenti della junior band all’interno dell’organico ufficiale da concerto, attraverso un repertorio stimolante sia per chi lo suona ma anche per il pubblico, sempre presente in gran numero a tutti gli appuntamenti della banda.
Tra le varie attività spicca il fine settimana di studio che la banda propone a tutti i musicanti nel weekend 22-23 febbraio. In questi due giorni la banda si trasferirà a Bedonia (Pr) con l’obiettivo sia di migliorare le proprie capacità artistiche e tecniche attraverso prove di sezione e prove d’insieme, sia di rafforzare ancora di più il gruppo e l’amicizia, attraverso attività di ricreazione. “Pilastro cardine della banda Manzoni è da sempre la volontà di creare un insieme di persone legate da valori forti, oltre che dalla passione indiscussa verso la musica” , ha affermato in assemblea il maestro Angelo Sormani, che ha aggiunto: "Una banda vincente parte da un gruppo di persone che si trovano volentieri insieme".
Gustoso è anche il repertorio che il maestro sta costruendo per offrirlo al pubblico nei numerosi concerti e servizi che si terranno a Lecco e nel circondario a partire dalla prossima primavera.
In queste settimane si sta inoltre svolgendo il percorso didattico “Che musica, ragazzi!” presso le scuole elementari di Santo Stefano, in Lecco, con lo scopo di favorire i bambini nel loro approccio allo strumento musicale. Insegnanti diplomati stanno illustrando le sezioni dei flauti, clarinetti, sax, trombe, tromboni e corni così che, attraverso un percorso di gioco e musica, ogni bambino possa scegliere lo strumento preferito.
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