martedì 14 gennaio 2014

GRAZIE ALL'INIZIATIVA "LEGGERMENTE" DI CONFCOMMERCIO

Lecco inclusa tra le "città del libro"
LECCO - Il 9 gennaio a Roma si è tenuto il 2° convegno organizzato da Centro per il libro e la lettura e Fondazione per il libro, la musica e la cultura (ministero dei Beni Culturali) su “Le città del libro”. Al convegno erano presenti due rappresentati di Confcommercio Lecco quali portavoci di “Leggermente”, manifestazione di promozione della lettura ideata e promossa dall’associazione di piazza Garibaldi, che ha consentito a Lecco di essere inserita tra le 70 “città del libro”.
Al centro del convegno varie domande: qual è il futuro dei festival letterari in Italia? Quale il possibile livello di collaborazione tra le tante realtà che animano il panorama nazionale, nella prospettiva di un'ottimizzazione di risorse e opportunità? Quali orizzonti si possono schiudere attraverso l'adozione di una prospettiva più europea, sia dal punto di vista della sostenibilità economica che dello sviluppo culturale?
Aperto dal presidente dell'Anci Piero Fassino, il convegno ha visto una serie di approfondimenti, tra cui la presentazione di un progetto di portale web e di un'indagine comparativa su Le Città del libro. Hanno partecipato, tra gli altri, il ministro ai Beni e alle attività culturali Massimo Bray, il presidente del Censis Giuseppe De Rita, il presidente del Centro per il libro e la lettura Gian Arturo Ferrari e il presidente della Fondazione per il libro, la musica e la lettura Rolando Picchioni.
I rappresentanti di Confcommercio Lecco nel loro intervento hanno sottolineato l’importanza di costituire una sorta di comunità della promozione della lettura che deve sentirsi filiera unita e compatta nel raggiungere l’obiettivo della Promozione della lettura; elogiato tutte quelle iniziative che vanno in questa direzione come l’intervento del Governo per la detrazione fiscale sull’acquisto dei libri (fino a 2.000 euro ogni anno per 3 anni); rivolto un plauso ai momenti di confronto e di pianificazione di strategie utili al percorso comune come quello del portale delle città del libro; spronato l’esecutivo a migliorare le sinergie tra i vari comparti governativi che si occupano di Promozione della lettura; espresso forti critiche sull’intervento del Governo nella modifica alla legge Levi sugli sconti alle biblioteche. Questo intervento ha creato difficoltà alle librerie soprattutto nei piccoli centri. Non è detto che un maggior sconto e quindi un maggior numero di libri sia la miglior strategia per catturare lettori.
Le biblioteche, le singole Amministrazioni locali a fronte di uno sconto anche più basso possono chiedere alle librerie locali servizi a completamento dell’offerta quali: siti internet per la consultazione online dei cataloghi, alta percentuale di libri effettivamente forniti, presentazioni di autori e/o eventi a sostegno della lettura.
Sono stati inoltre richiesti politiche a sostegno delle librerie per la costituzione di Ati e la semplificazione delle procedure per la partecipazione ai bandi pubblici ( Consip, Mepa, Sintel, Albi fornitori) e interventi al Governo per detrazioni fiscali di contributi da parti dei privati ai Festival sulla Promozione della lettura.
Nella foto, il ministro Bray riceve in dono dalla delegazione di Confcommercio Lecco una copia dei Promessi Sposi a fumetti.

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