lunedì 13 gennaio 2014

CONTRO IL DECRETO "DESTINAZIONE ITALIA"

Arrigoni: “La Lega è al fianco dei 200
carrozzieri e autoriparatori lecchesi”
LECCO - La Lega Nord prende le difese degli autoriparatori contro il decreto "Destinazione Italia" per cancellare la norma che favorisce le assicurazioni e non darà alcun beneficio agli utenti riguardo ai premi Rc auto. A spendersi per Lecco e la sua provincia su questo fronte sarà il senatore Paolo Arrigoni che mercoledì 15 gennaio sarà presente al punto d’incontro organizzato presso "il Capranichetta" a Roma dalle Associazioni nazionali di categoria e che ha già formalizzato il proprio impegno con una lettera a Confartigianato Lecco e Cna Lecco (pure loro presenti alla manifestazione in rappresentanza di 200 operatori a livello provinciale che rischiano di essere danneggiati).
“La Lega Nord, da sempre a fianco e a difesa delle piccole e medie imprese, non condivide assolutamente ed è fermamente contraria alla norma introdotta dal Governo con il decreto legge 23 dicembre 2013, n.145, che porta alla selezione di un numero definito di operatori convenzionati con le assicurazioni – spiega Arrigoni – Presenteremo emendamenti finalizzati allo stralcio della norma e chiederemo di aprire un tavolo di confronto tra assicurazioni e associazioni di categoria".
Il testo presentato dal Governo rischia di provocare la chiusura di aziende artigiane con un inevitabile conseguente aumento della disoccupazione. Senza dimenticare che il cittadino-utente, a fronte del risparmio di pochi euro, non avrebbe più la possibilità di rivolgersi al proprio carrozziere o alla propria officina di fiducia.
“Il "Destinazione Italia", che doveva essere un provvedimento teso a restituire fiducia alle piccole e medie imprese, in realtà non presenta al suo interno misure di carattere strutturale che possano proiettarle verso una nuova fase di crescita e di sviluppo. Anzi, detta un insieme di norme eterogenee, talvolta di difficile realizzazione, quindi di scarsa efficacia nel loro complesso. Come la disposizione in materia di assicurazione Rc-auto, i cui contenuti vanno in contrasto con gli obiettivi primari del decreto”.

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