Arrigoni: “Maggioranza in Senato
vergognosa sul gioco d’azzardo”
LECCO - “Sul gioco d’azzardo oggi in Senato la maggioranza si è comportata in modo vergognoso e il Pd, per proteggere i concessionari, bastona gli enti. Davvero un bell’avvio per Renzi!”. Così il senatore Paolo Arrigoni dopo che questa mattina a Palazzo Madama il Governo e la maggioranza - che non hanno attuato la moratoria sul gioco d'azzardo prevista da una mozione presentata dalla Lega Nord e votata all'unanimità - hanno approvato una norma che taglia i trasferimenti erariali a quelle Regioni e a quei Comuni che hanno adottato provvedimenti legislativi e regolamentari che comprimono le attività dei concessionari del gioco d’azzardo. Il tutto è avvenuto all'interno del decreto Salva Roma.
“I tagli saranno corrispondenti alle minori entrate erariali o ai maggiori costi legati a risarcimenti per danni che potrebbero derivare da eventuali ricorsi da parte dei concessionari contro i provvedimenti restrittivi rispetto al gioco d’azzardo previsti dai Comuni e dalle Regioni che badano di più agli interessi dei cittadini che all’incasso dei proventi derivanti da slot machine, tavoli verdi e quant’altro”, spiega Arrigoni. I tagli cesseranno solo dal momento in cui tali provvedimenti legislativi e regolamentari verranno rimossi.
“Il Pd ha rivelato il suo vero volto - conclude Arrigoni, che da sindaco di Calolzio aveva attuato una seria opposizione alla proliferazione del gioco d’azzardo nella cittadina lecchese - E non è quello che vuole spacciare. I sindaci e gli amministratori del Pd organizzano convegni sulla ludopatia e lanciano slogan contro il gioco d’azzardo, quando il loro partito di riferimento fa tutt’altro: dovrebbero essere rossi, ma… di vergogna! Se questo è il nuovo corso del Pd di Renzi, non c’è da stare tranquilli”.
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