lunedì 9 dicembre 2013

CONCERTO DOMENICA 15 DICEMBRE ALLE ORE 21 A LESMO

Verdi e Donizetti per la nuova tappa
della rassegna "Brianza classica"
Domenica 15 dicembre, alle ore 21, la chiesa parrocchiale dell'Annunciazione di Lesmo (frazione Peregallo) ospiterà un nuovo appuntamento di "Brianza classica". Sarà la celebrazione del bicentenario verdiano il tema principale del concerto realizzato grazie al sostegno del Comune di Lesmo (assessorato alla Cultura) e della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza.
Il quartetto "Il Cortile delle Palme" (nella foto, a comporlo sono Ettore Begnis e Alessandra Albo, violini; Jakov Zats, viola; Giorgio Matteoli, violoncello) proporrà un repertorio che intende celebrare come detto il bicentenario della nascita di Verdi attraverso il legame di stima e amicizia che lo legava a un altro grande compositore italiano, Gaetano Donizetti, che in più di un'occasione non mancò di esprimere il proprio entusiasmo per la musica di Verdi, a cominciare da quando, dopo la prima rappresentazione del "Nabucco" alla Scala, definì Verdi "il genio che brillerà".
Dopo il "Quartetto n. 4 in re maggiore" di Donizetti verrà eseguito l'Intermezzo da "Cavalleria Rusticana" di Pietro Mascagni, l'opera con cui nel 1890 iniziò il rinnovamento dell’opera italiana attraverso il periodo verista. L’opera è ispirata all’omonima novella di Verga racchiusa nella raccolta “Vita dei campi” (1880) e adattata dallo stesso romanziere in forma scenica nel 1883. Mascagni assistette a una rappresentazione in prosa di essa al Teatro Manzoni di Milano nel 1884 e ne scelse il soggetto per partecipare alla seconda edizione del “Concorso per giovani compositori italiani” bandito da Casa Sonzogno nel 1889 per un’opera in un atto.
L’opera fu premiata, rappresentata nella stagione successiva e ottenne un successo che Mascagni non riscosse mai più in seguito. Il programma del concerto prevede poi un ampio omaggio a Verdi, di cui saranno eseguite trascrizioni da "Rigoletto", "Nabucco" e "Trovatore", opere tra le più celebri, nelle quali è evidente il costante impegno civile e sociale di Verdi che Gabriele D'Annunzio, alla morte del maestro, sintetizzò in una sua poesia nella frase "Pianse ed amò per tutti". Sono queste le parole che salutano i visitatori che si recano alla cripta della Casa di riposo per musicisti di Milano, fatta costruire da Giuseppe Verdi e dove il maestro riposa dal 27 febbraio 1901.
La direzione artistica di “Brianza classica” è affidata al maestro Giorgio Matteoli, ideatore e fondatore del festival, presidente dell’Early Music Italia, docente di flauto dolce e musica d’insieme per strumenti antichi presso il Conservatorio dell’Aquila, violoncellista, musicologo e direttore d’orchestra.
Continua intanto, per il nono anno consecutivo, la prestigiosa collaborazione con il Touring Club Italiano che, dopo l'apprezzato appuntamento a Costamasnaga, organizzerà visite guidate e degustazioni a Robbiate, Brugherio, Missaglia e Civate.
L’ingresso al concerto di domenica 15 dicembre sarà libero fino a esaurimento posti, con prenotazione consigliata ai numeri 393 -93218 oppure 335-5461501, o all’indirizzo mail info@earlymusic.it.
Il Cortile delle Palme che si esibirà a Lesmo è costituito da un quartetto d’archi dal repertorio cross-over e prende il nome dal luogo per eccellenza in cui classica, musica pop e jazz s’incontrano. Tale è il suo repertorio, che spazia da celebri musiche classiche originali e trascritte, fino alle vette della musica jazz e pop. Nell’ottobre 2003 il quartetto ha inaugurato un’importante stagione cameristica presso il prestigioso Teatro Olimpico di Vicenza riscuotendo lusinghieri consensi dalla critica. Il Cortile delle Palme si è poi esibito per diverse stagioni nazionali: “Concerti e colline”, Corona ferrea di Monza, Festival Brianza classica, Torino Classica, Festival internazionale di musica da camera in Val d’Aosta, Festival Ultrpadaduum, Festival Musarte, “Villa Oliva” a Cassano Magnago, Terre d’Arezzo Music Festival etc. ed in Spagna (L’Alfas del Pì, Fondazione Frax) riscuotendo ovunque entusiastica accoglienza da parte del pubblico e degli enti organizzatori.

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