Come differenziarsi dalla grande distribuzione.
Se ne parla in Confcommercio a Como
COMO - Gli esercizi di vicinato patiscono la crisi dei consumi e molti finiscono per chiudere. Complice anche l’avanzata dei grandi centri commerciali e in linea generale della grande distribuzione. Una concorrenza che appare spietata e che i negozi tradizionali devono contrastare. In particolare nel settore mobili e arredamento. Quale sarà il futuro della distribuzione tradizionale in questo comparto? Quali le carte vincenti del negozio tradizionale di mobili? Su quali leve puntare? Il filo della speranza è infatti legato alla presa di coscienza dei propri punti di forza.
Di “come differenziarsi dalla grande distribuzione organizzata” si parlerà lunedì 18 novembre, dalle 10 alle 12, presso la sede di Confcommercio Como, in via Ballarini 12. Alvise Scognamiglio, formatore ed esperto del settore, guiderà l’incontro. Molti i temi caldi all’ordine del giorno: dalla situazione attuale agli scenari futuri, sino alle opportunità per il negozio tradizionale.
Il settore del mobile e arredamento cosa deve aspettarsi dal futuro? Confcommercio Como è impegnata su questo fronte. Trovare spiragli di positività è infatti essenziale per il rilancio della categoria. La crisi economica globale, che dal 2008 ha colpito le principali imprese del settore, ha complicato il mercato di riferimento. E da qui a fine anno la situazione potrebbe peggiorare. Il Consiglio regionale della Lombardia ha infatti approvato una legge che prevede il blocco fino alla fine del 2013 delle autorizzazioni all'apertura di nuovi centri commerciali o all'ampliamento di strutture esistenti. Ma la fine dell’anno è vicina ed è necessario che gli esercizi commerciali tradizionali acquisiscano la piena consapevolezza dei propri punti di forza.
Per informazioni si può contattare gli uffici di Confcommercio Como allo 031-2441 oppure scrivere a eleonora.gabrielli@confcommerciocomo.it.
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