Monticello, "Brianza classica"
propone un affermato duo pianistico
MONTICELLO BRIANZA - Domenica 24 novembre alle ore 17, a Monticello Brianza, nell'Antico granaio di Villa Greppi, nuovo appuntamento della rassegna “Brianza classica”. Il concerto, realizzato grazie al sostegno del Comune di Monticello, del Consorzio Villa Greppi, della Provincia di Lecco e della Fondazione della provincia di Lecco, avrà per protagonista l'affermato duo pianistico composto da Sara Musso e Mariagrazia Perello (nella foto), che proporranno interessanti trascrizioni per pianoforte a quattro mani di brani di Brahms, Verdi, Piazzolla e Liszt.
Con il termine trascrizione si intende l’adattamento e la rielaborazione di una composizione per uno strumento o un ensemble diverso da quello previsto originariamente. L’arte della trascrizione ha origini antiche, che si possono far risalire al Quattrocento. Nata per rispondere a esigenze puramente pratiche, la trascrizione si è elevata a opera d’arte con J. S. Bach. Ma è durante l’800 che la trascrizione si fonde con il virtuosismo, per ricreare brani in cui l’abilità tecnica e la fantasia del trascrittore possano risaltare insieme al virtuosismo dell’esecutore.
Il valore di numerosissime trascrizioni ottocentesche, come ad esempio quella del Nabucco di Verdi, è da ricercare anche nel contesto storico e sociale. In un periodo in cui pochissime persone hanno la possibilità di ascoltare le opere in versione originale, a causa di impedimenti logistici o economici, la trascrizione consente un’esecuzione “salottiera” di grandi lavori orchestrali o operistici e, di conseguenza, una maggior diffusione e fruizione della musica stessa.
Gli stessi compositori, come nel caso dei Neue Liebeslieder - Walzer di Brahms, talvolta prevedevano versioni per organici diversi della stessa composizione. Nel caso delle musiche di Piazzolla, invece, la trascrizione nasce dal desiderio degli esecutori di poter eseguire musiche composte originariamente per strumenti ed organici diversi dal proprio, avendo così la possibilità di ricercare e sperimentare sonorità, ritmi ed emozioni nuove.
Sara Musso e Maria Grazia Perello, torinesi, si sono diplomate con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Verdi” di Torino e hanno partecipato a vari corsi di perfezionamento con maestri di fama internazionale. Il duo Musso-Perello, formatosi nel 2000, presenta un ricco repertorio comprendente brani tra i più significativi della letteratura pianistica a quattro mani tra ‘800 e ‘900. Svolge un’intensa attività concertistica che lo ha portato a esibirsi presso importanti manifestazioni musicali, anche con due pianoforti e con orchestra.
La direzione artistica della rassegna “Brianza classica” è affidata al maestro Giorgio Matteoli, ideatore e fondatore del festival, presidente dell’Early Music Italia, docente di flauto dolce e musica d’insieme per strumenti antichi presso il Conservatorio dell’Aquila, violoncellista, musicologo e direttore d’orchestra.
L’ingresso al concerto di domenica 24 sarà libero fino a esaurimento dei posti con prenotazione consigliata ai numeri 393-93218 o 335-5461501, oppure all’indirizzo mail: info@earlymusic.it.
Nessun commento:
Posta un commento