Commercianti favorevoli al ritorno della Tarsu
LECCO - Marcia indietro sulla Tares. Dopo mesi di polemiche e rinvii ora il castello delle nuove norme rischia di saltare in seguito all’approvazione da parte delle commissioni Bilancio e finanze della Camera di un emendamento che riporta in vita le vecchie Tarsu e Tia. Un emendamento che nello stesso tempo dà la possibilità ai Comuni di tornare al passato senza lanciarsi per un anno nella Tares, visto che all’orizzonte “incombe” già per il 2014 la Service Tax.
“Come Confcommercio la notizia non può che far piacere visto che contro la Tares siamo stati i primi a lanciare l’allarme quasi un anno fa – spiega il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva – Ora non resta che augurarci che i Comuni lecchesi, nonostante i disagi che potrebbero dover affrontare, facciano la loro parte tornando alla Tarsu e a parametri più adeguati, senza quei ricarichi che c’erano stati con la Tares. Come associazione faremo pressione perché questo avvenga immediatamente, in modo da ridare un po’ di fiato alle attività produttive pesantemente penalizzate dalla tanto discussa Tares. Inoltre visto che l’anno prossimo questa ultima tassa sarà comunque superata dalla Service Tax sarebbe inutile “perseverare” con una norma per di più iniqua e pesante”.
Tra i sostenitori dell’emendamento e tra quanti si sono spesi per approvarlo, anche dopo avere ascoltato le richieste del mondo produttivo, c’è il deputato lecchese del Pd Gianmario Fragomeli, sindaco di Cassago Brianza. “Come Confcommercio riconosciamo con piacere questa sua attenzione e il suo lavoro – rimarca Riva - Le sue parole in favore dei commercianti e degli imprenditori e il suo ricordare la spropositata maggiorazione del tributo per la gestione dei rifiuti urbani non possono che vederci concordi e al suo fianco”.
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