giovedì 10 ottobre 2013

NUOVO REFERENTE TECNICO SARA' LUCIO FARINA

So.Le.Vol. rivede la propria struttura:
via al riassetto delle risorse
LECCO - In questi ultimi anni la crisi economica ha causato una drastica riduzione delle risorse finanziarie destinate a garantire il buon finanziamento dei Centri di servizi del volontariato. Nell’arco degli ultimi otto anni, il finanziamento trasferito dal Comitato di Gestione fondi speciali per il volontariato della Regione Lombardia al So.le.Vol. è passato dai 600.000 euro ai 267.000 del 2013. Questi dati hanno avuto ripercussioni significative sul volontariato lecchese e hanno spinto il So.Le.Vol. ad adottare nuove formule di intervento che rispondano da un lato a una domanda di assistenza sempre maggiore e dall’altra a una disponibilità di risorse inferiore agli anni passati. L’imperativo dell’operazione è operatività e concretezza, a partire dalle risorse umane. So.Le.Vol. ha rivisto dunque la struttura del proprio organico e il consiglio direttivo del Centro di servizi per il volontariato della nostra provincia, su proposta del presidente Angelo Vertemati, ha approvato la nomina di Lucio Farina a referente tecnico di So.Le.Vol.
Laureato in Sociologia e con Master in Social Planning, lecchese di nascita, Farina ha accettato il gravoso incarico assegnatogli. Il consiglio del So.le.Vol e il suo presidente, in carica nel triennio precedente, ha dedicato il suo massimo impegno a rivedere e ridurre le spese, a cercare altre fonti di finanziamento, a utilizzare al meglio le risorse, a riorganizzarle anche dal punto di vista tecnico, organizzativo e produttivo per favorire il miglior utilizzo delle risorse umane e offrire il migliore dei servizi. La riorganizzazione ha costretto a una riduzione del personale, passando dalle 10 unità in forza a 5 operatori, tutti a contratto a part-time di 30 ore ciascuno. L’attuale consiglio, di fronte a una ulteriore enunciata riduzione delle risorse per l’anno 2014, alle prese con la predisposizione del relativo piano di attività, suo malgrado e al fine di continuare a garantire e offrire alle associazioni il massimo e un migliore servizio alle condizioni date, si è trovato nella condizione di completare il percorso riorganizzativo avviato.
Con voto unanime, il consiglio ha deliberato di sopprimere la mansione del direttore. Allo stato attuale, tale figura andava infatti superata perché ritenuta non più sostenibile. Al direttore in carica era stato proposto di ricoprire l’incarico di operatore, con un inquadramento professionale e di orario conforme con gli altri colleghi. L’interessato ha rifiutato la proposta, di fatto chiamandosi fuori dal futuro di So.Le.Vol.

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