mercoledì 30 ottobre 2013

L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

Il senatore Arrigoni: “La gestione
dell’acqua in provincia resta pubblica”
LECCO - “La gestione dell’acqua in provincia di Lecco resta pubblica”. A confermarlo è il capogruppo della Lega in Consiglio provinciale Paolo Arrigoni. Villa Locatelli ha approvato le linee d’indirizzo per il nuovo affidamento del servizio idrico integrato in provincia di Lecco, per un periodo medio-lungo (20 anni), considerato che l'attuale contratto a Idrolario scade il prossimo 31 dicembre 2013 (era partito il 1 ottobre 2010).
“Il gruppo della Lega Nord è soddisfatto per quanto fin qui deciso, frutto anche di nostre precise e determinanti richieste - commenta Arrigoni - Nel Lecchese viene confermata la scelta di mantenere la gestione pubblica del servizio”.
Il percorso individuato di trasformazione di Idroservice con scorporo da LRH e successiva fusione con Idrolario farà sì che la società risultante - cui verrà affidato il servizio - sarà a totale partecipazione pubblica, di primo livello e con lo statuto "In House".
In sintesi i 90 comuni della provincia parteciperanno direttamente la società, senza alcuna intermediazione, e potranno esercitare su di essa un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi.
“Il consiglio provinciale ha inoltre approvato all’unanimità un emendamento che ho presentato personalmente - aggiunge Arrigoni - teso a tutelare le gestioni preesistenti (AUSM, VALBE, ASIL, ADDA ACQUE) e i relativi livelli occupazionali. Si tratta di realtà che in questi tre anni hanno permesso l'erogazione del servizio pubblico ma che non sono riuscite a concludere con Idrolario il conferimento del ramo d'azienda e del personale”.

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