lunedì 28 ottobre 2013

IN SALA PARROCCHIALE IL MANDOLINO DI VIVALDI E CORELLI

"Brianza classica", domenica 3 novembre
a Cremella la prima tappa nel Lecchese
CREMELLA - Inaugurato domenica 27 ottobre a Cornate d’Adda, il festival “Brianza classica” approderà domenica 3 novembre, alle ore 17, in provincia di Lecco. L’affermata (e apprezzata) rassegna interprovinciale, quest’anno attenta non soltanto a tematiche artistiche e culturali ma anche alla sensibilizzazione del pubblico nei confronti di temi attuali quali il rispetto ambientale e la green economy, presenterà a Cremella, nella Sala parrocchiale “Giovanni Paolo II”, un concerto realizzato grazie al sostegno del Comune, della Provincia di Lecco e della Fondazione della provincia di Lecco, dedicato al mandolino nella produzione del ‘700 con particolare riferimento ad Antonio Vivaldi e Arcangelo Corelli, del quale intende così ricordare il terzo centenario della morte.
Il maestro Giorgio Matteoli e l'assessore provinciale Marco Benedetti.
Protagonista del concerto sarà l’Ensemble Inchordis composto da Sergio Zigiotti (mandolino lombardo), Marina Scaioli (clavicembalo) e Fabiano Merlante (arciliuto, tiorba, chitarra barocca). Sarà interessante conoscere il mandolino, non solo come strumento privilegiato dalla canzona napoletana, ma apprezzato anche da un compositore quale Vivaldi.
In epoca contemporanea, l’associazione mentale immediata al nome mandolino è collegata con lo strumento a quattro corde doppie, di forma piriforme, suonato con un plettro: il cosiddetto mandolino napoletano. Questa tipologia di strumento non è che una fra le varie diffuse nel passato in Italia. I celeberrimi concerti per mandolino di Vivaldi vengono principalmente eseguiti con questo tipo di mandolino ma in realtà sono stati scritti per uno strumento sostanzialmente diverso: si tratta di uno strumento dalle piccole dimensioni che montava cinque o sei cori doppi di corde, accordate per quarte e una terza al basso, sviluppato soprattutto nel nord e nel centro Italia sin dal XVI secolo. All’epoca veniva chiamato mandola oppure mandolino lombardo o milanese.
La direzione artistica del festival è affidata al maestro Giorgio Matteoli, ideatore e fondatore di “Brianza classica”, presidente dell’Early Music Italia, docente di flauto dolce e musica d’insieme per strumenti antichi presso il Conservatorio dell’Aquila, violoncellista, musicologo e direttore d’orchestra.
A ogni concerto è consigliata la prenotazione ai numeri 393-93218 o 335-5461501, oppure all’indirizzo mail: info@earlymusic.it.

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