Mostra di scatti fotografici in aiuto
ai bambini bisognosi dell'India
MONZA - Prenderà il via lunedì 4 novembre “Mondi impossibili 2”, la mostra aperta al pubblico ospitata dal Cam di Monza, che si propone di raccogliere fondi a favore dell’associazione Vital Italy Onlus, organizzazione no profit fondata da tre donne monzesi per aiutare i bambini bisognosi di Calcutta, città che conta il maggior numero al mondo di street children (250.000).
Autore delle opere Giancarlo Cazzaniga, che offre un punto di vista inusuale grazie a scatti fotografici realizzati e rivisti con il solo ausilio del più semplice degli strumenti, il telefono cellulare. Un’esposizione attualissima, in cui protagonista è un social media molto diffuso negli smartphones per condividere in modo veloce e divertente la vita attraverso le immagini.
L’occhio dell'autore monzese si è lasciato sedurre da dettagli solo apparentemente minori e da prospettive inconsuete, che hanno il potere di svelare realtà inaspettate. Mediante audaci trattamenti cromatici, i paesaggi si colorano di nuove identità, che raccontano la gioia di vivere, la fanciullesca curiosità e anche l’ironia del fotografo. Mondi impossibili, ricreati da uno sguardo trasfigurante e amorevole: luoghi familiari distanti, la rinnovata scoperta di architetture frequentate quotidianamente e le sorprese riservate dalle mete di viaggio.
Cazzaniga si è prestato alla nobile causa di Vital Italy accettando di donare le opere esposte per la vendita: l’intero ricavato servirà per sostenere le attività dell’associazione. Vital Italy è una delle poche onlus a garantire che il 100% delle donazioni ricevute vadano direttamente ai bambini (tutti i costi amministrativi e operativi dell’organizzazione sono coperti dalle socie e ogni 6 mesi i soldi raccolti sono spediti a destinazione). Tra i numerosi programmi sostenuti, il mantenimento della casa-rifugio “Keertika”, dove sono ospitate 18 bambine tra i 6 e i 17 anni, alle quali è stato offerto un riparo dalle situazioni di estrema violenza e degrado da cui provenivano. In India, infatti, le bambine delle famiglie più povere vengono spesso abbandonate o vendute già dall’età di 3 o 4 anni come lavoratrici domestiche, espressione eufemistica per indicare delle piccole schiave, vittime di gravi abusi sessuali e psicologici.
Il progetto Keertika assicura loro la soddisfazione dei bisogni primari (vitto, alloggio, vestiti), un’istruzione, una formazione professionale e, soprattutto, assistenza psicologica continuativa e attività terapeutiche. L’obiettivo è cercare di far superare i terribili traumi vissuti e fare in modo che queste ragazze possano reintegrarsi nella società. Ad oggi, almeno altre 50 bambine di cui conosciamo il nome e la storia di violenza sono in attesa di entrare nella casa-rifugio.
La mostra che sarà allestita a Monza si aggiunge alle numerose iniziative promosse da Vital Italy finalizzate alla raccolta di fondi necessari a proteggere questi bambini. L’iniziativa rappresenta un’opportunità di crescita importante per il territorio: la collaborazione tra l’associazione Vital Italy e il Cam di Monza, in sinergia con il contributo artistico dell’autore Cazzaniga, danno vita a un progetto virtuoso che punta a promuovere solidarietà, sensibilità collettiva verso situazioni spesso sconosciute, con l’obiettivo di fare qualcosa di concreto a favore di chi ha bisogno.
L’esposizione, a ingresso libero, sarà aperta al pubblico dal 4 novembre al 4 gennaio presso il Cam
di Monza in viale Elvezia, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e al sabato mattina sino alle 12.
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