Ponte Vecchio a senso unico:
il no di Confcommercio Lecco
LECCO - Già a maggio era intervenuto per lanciare l’allarme chiedendo di ripristinare il doppio senso di marcia sul Ponte Vecchio appena si fossero conclusi i lavori di messa in sicurezza. Ora, alla vigilia dell'annunciata istituzione del senso unico di marcia sul Ponte Azzone Visconti, il presidente di Confcommercio Lecco, Peppino Ciresa, torna alla carica: “La nostra posizione è sempre la stessa ed è ispirata al buon senso e tiene conto delle esigenze delle imprese e dei cittadini lecchesi. Ponte Azzone Visconti va al più presto riportato a doppio senso di marcia. Questa decisione del senso unico risulta incomprensibile. Non capiamo perché l’Amministrazione comunale abbia deciso di andare avanti senza considerare le numerose voci di protesta e le richieste avanzate da più parti. Non comprendiamo la logica, né la comprendono i commercianti che continueranno a essere pesantemente penalizzati. Ma anche la città nel suo complesso pagherà un prezzo pesante in termini di caos o di traffico. L’esempio di questi mesi sarebbe dovuto servire per capire che togliere un accesso a Lecco, dei tre presenti, voleva dire fare un clamoroso autogol! E invece il Comune ha deciso di continuare con il rischio di mandare in tilt l’ingresso in città delle auto”.
E prosegue: “Anche nel tavolo istituzionale che era stato convocato nelle scorse settimane insieme ad altri enti avevamo dato disponibilità ad andare compatti per chiedere alla Soprintendenza di potere ripristinare la passerella pedonale in modo da consentire la reintroduzione delle due corsie di marcia per le auto. La nostra soluzione? Doppio senso sul ponte con una sola passerella per chi è a piedi. La pista ciclabile? Spiace doverci rinunciare ma i costi da pagare in termini di disagio, traffico, smog e code sono chiaramente troppo alti”.
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