lunedì 7 ottobre 2013

APPREZZATA ANCHE LA BELLA MOSTRA DI AFRAN

"Casa don Guanella", sul murales la firma
e la dedica di Joaquin Rodriguez
LECCO - Una firma e una dedica. Le ha lasciate, prima di sottoporsi al fuoco di fila delle domande dei cronisti nel “quartier tappa” allestito presso la “Casa don Guanella” di Lecco, lo spagnolo Joaquin “Purito” Rodriguez, vincitore per il secondo anno consecutivo del “Lombardia” di ciclismo. La firma e la dedica sono andate ad aggiungersi a quelle degli altri campioni dello sport del pedale sul grande murales realizzato all’ingresso della comunità educativa di via Amendola da Afran.
Para los amigos de la Casa don Guanella con mucho afecto de vuestro amigo, Joaquin Rodriguez”, ha scritto “Purito”. E in occasione della “classica delle foglie morte”, come viene definito il Giro di Lombardia, “Casa don Guanella” (dove vi è pure un laboratorio per la riparazione delle biciclette intitolato all’indimenticato Ugo Balatti, grande amico dell’istituto lecchese) ha ospitato anche una mostra di quadri sempre del bravissimo Afran, opere tutte ispirate allo sport del pedale.
Realizzati con tecniche diverse e di assoluta originalità, i quadri sono stati ammirati dai numerosi giornalisti e “addetti ai lavori” (e non solo) che tra sabato 5 e domenica 6 ottobre hanno fatto tappa o sono transitati da “Casa don Guanella”, dove l’attività sportiva (e il ciclismo in particolare) assume un ruolo di rilievo in quanto consente al minore di liberare le proprie potenzialità, quando non di riscattarsi addirittura da una vita segnata dal giudizio degli altri, oltre a dargli l’opportunità di misurarsi con i propri limiti, in primo luogo per i valori che il ciclismo porta con sé: sacrificio, fatica, impegno ma anche spirito di gruppo, solidarietà, costanza, tenacia, rispetto e collaborazione.
“La vita è gioia e dolore, morte e resurrezione - aveva avuto modo di dire don Agostino Frasson, direttore della “Casa don Guanella”, in occasione dello spettacolo “E poi Dio creò la bicicletta” che si era tenuto nel maggio dello scorso anno - e il ciclismo ne è una metafora”. Così la bicicletta continua a fondersi con la vita della comunità educativa.
Claudio Bottagisi
Di seguito, una serie di immagini della mostra di Afran e alcuni scatti al "quartier tappa" del "Lombardia 2013" di ciclismo (cliccare sulle foto per ingrandirle).
(FOTOSERVIZIO CLAUDIO BOTTAGISI)










 

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