MOGGIO - Un applauditissimo concerto per il terz’ultimo atto del ventiseiesimo Festival di musica “Tra lago e monti”. La chiesa di Moggio dedicata a San Francesco ha fatto da palcoscenico ieri sera all’esibizione dell’Ensemble Duomo, costituito nel 1996 per iniziativa del chitarrista Roberto Porroni, che tuttora ne fa parte unitamente a Luigi Arciuli (flauto) Silvia Pauselli (violino), Flavio Ghilardi (viola) e Marcella Schiavelli (violoncello).
Il quintetto ha proposto brani di Vivaldi, Legrenzi, Schubert e Kapsberger, fino al celeberrimo “Sul bel Danubio blu” di Johann Strauss Jr.
Dunque un repertorio classico, in sintonia con l’estrazione musicale dei componenti dell’Ensemble Duomo, tutti apprezzati solisti. Emozionante anche il bis proposto dal quintetto, l’Alleluia dall’Exsultate, jubilate di Mozart.
“E’ sempre una grande emozione tornare a Moggio - ha detto il maestro Roberto Porroni, direttore artistico del Festival - anche e soprattutto per un doveroso tributo a don Agostino. Lui è una persona speciale e il modo più significativo per dimostrargli affetto e gratitudine non può che essere quello di portare la nostra musica in questa bella chiesa”.
“Ci avete dilettato con i vostri meravigliosi brani - ha risposto il sacerdote rivolto ai componenti dell’Ensemble dopo aver fatto dono al maestro Porroni di una splendida icona - perciò vi chiedo di tornare a Moggio tutti gli anni”.
Domani, venerdì 23 agosto, penultimo concerto a Mandello. Al teatro comunale si esibiranno il locarnese Mattia Zappa al violoncello e il bulgaro Ivaylo Kovachev al pianoforte. Appuntamento alle ore 21, con ingresso libero.
Claudio Bottagisi
Di seguito, una serie di immagini del concerto di Moggio con l'Ensemble Duomo (cliccare sulle foto per ingrandirle).
 |
| (FOTOSERVIZIO CLAUDIO BOTTAGISI) |
Nessun commento:
Posta un commento