A Varenna l'ultimo atto del Festival
MANDELLO - Musica senza confini, ma di gran classe, ieri sera al teatro comunale di Mandello, dove si è tenuto il penultimo concerto del Festival “Tra lago e monti” in svolgimento da inizio agosto con la direzione artistica del maestro Roberto Porroni.
“Il Festival approda per il quinto anno a Mandello - ha detto in apertura di serata l’assessore comunale alla Cultura, Maurizio Bertoli - ed è confortante che ad assistervi sia un pubblico così numeroso, considerato che la filosofia dell’arte, della musica e in generale della cultura è anche quella che molte volte ha ispirato e ispira l’operato della nostra Amministrazione”.
La scena e gli applausi sono stati quindi tutti per l’elvetico Mattia Zappa e per Ivaylo Kovachev, origini bulgare, esibitisi il primo al violoncello e il secondo al pianoforte in un programma senza una connotazione specifica e che ha toccato diversi generi musicali, con brani di Dvorak, Bach, Kapustin, Jaco Pastorius, Pat Metheny (statunitense, uno tra i più grandi chitarristi contemporanei) e Zawinul.
Domani, domenica 25 agosto, ultimo atto del Festival a Villa Monastero di Varenna. A esibirsi, con inizio alle ore 21, sarà l’ensemble Cuartet costituito da Roberto Porroni alla chitarra, Adalberto Ferrari al clarinetto e al sax, Marija Drincic al violoncello e Marco Ricci al contrabbasso.
A dominare la scena sarà la musica brasiliana, con pezzi di Jobim, Barroso, Gismonti, Villa Lobos, Bonfa e Pixinguinha. L’ingresso sarà libero a tutti.
Di seguito, una serie di immagini del concerto di Mandello con Zappa e Kovachev (cliccare sulle foto per ingrandirle).
(FOTOSERVIZIO CLAUDIO BOTTAGISI) |
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