LECCO - Esce dagli schemi consueti la serata che Sergio Longoni ha voluto offrire a un pubblico che accorre sempre con interesse per incontrare i grandi dello sport, perché quello di giovedì 18 luglio al punto "df Sport Specialist" a Bevera di Sirtori sarà un incontro, detto in forma poco elegante, per procura.
Nazareno Marinoni è stato legato a Casarotto da un’amicizia lunga e così può parlare di lui con competenza, immedesimandosi nelle imprese di quello che è stato uno scalatore tra i più preparati che la storia contemporanea abbia mai conosciuto. Nel suo emozionante racconto apparirà sempre più nitida la figura dell’alpinista appeso alle pareti del mondo, quelle più difficili, quelle che nessuno prima di lui aveva avuto il coraggio di salire. Perché lui amava profondamente la montagna, compagna esigente, severa, mutevole ma fedele. Con lei aveva un rapporto trovato spesso in situazioni solitarie, come se queste potessero permettergli un abbraccio più intenso e personale.
E insieme a questo grande amore troveremo sempre anche l’altra compagna della sua vita, Goretta, moglie e complice di tante avventure.
Goretta e la montagna sono i due amici di un uomo appassionato, scalatore innamorato, coraggioso sognatore. E questo fino a quel tragico giorno del 1986 al K2 che metteva la parola fine all’ultimo grande sogno di Casarotto, inghiottito dalla bocca di un ghiacciaio subdolamente nascosto.
Renato Frigerio
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