In un volume "Frammenti di vita alpina"
“CARLO NEGRI – FRAMMENTI DI VITA ALPINA” a cura di Marco Dalla Torre
224 pagine – Euro 14 - Bellavite Editore in Missaglia
Non è pensabile poter proporre adeguatamente la lettura di un volume che tratta di vicende e di esperienze personali quando chi l’ha scritto è uscito dal circolo della notorietà e dell’interesse comune. Ciò succede purtroppo per coloro che nel corso della loro vita non hanno potuto beneficiare di titoli vistosi sui giornali a grande diffusione o non si sono preoccupati di riempire le piazze delle grandi città con la loro presenza, nonostante avessero tutti i numeri per poterlo fare.
Non nutriamo dubbi che se veniamo adesso a parlare di Carlo Negri, anche chi segue e si interessa di alpinismo farà subito seguire il suo nome da un grosso punto interrogativo. Eppure si tratta di un uomo che nel mondo della montagna ha contato moltissimo per tanti decenni del secolo scorso, anche perché ha rivestito a lungo le più alte cariche del Cai e ha svolto incarichi di rilevante importanza.
Ammesso con rigorosa selezione nel Club Alpino Accademico, è stato un alpinista tra i più affermati e prolifici dagli anni ’30 agli anni ’50. Nell’appassionata ricerca del nuovo e del suggestivo, si è aggiudicato oltre una cinquantina di prime ascensioni come capocordata salendo sulle montagne di tutto il mondo. Proprio perché lui si è sentito un “malato” della montagna, ha trascurato ciò che poteva mascherare, sotto la sua passione, un’inesistente ambizione, per evitare che fosse collocata in primo piano la sua persona, anziché le sue amate pareti. Che lui comunque considerava non un fine, “ma un mezzo per avvicinare la natura, per contemplarla in ogni particolare, per goderla in ogni sua manifestazione: un mezzo per soddisfare nel modo più piacevole i miei istinti vagabondi, per provarmi nella lotta contro le difficoltà, per far vibrare le corde dell’animo mio con sensazioni sempre più vive”.
Questa è la vera persona che incontreremo in “Frammenti di vita alpina”, nel racconto di tante esperienze e sensazioni che ci stupiranno per la loro freschezza e la loro semplicità, mostrandoci inoltre lo spaccato di un tempo ben diverso dal nostro, nel quale però ci augureremmo di poter vivere anche noi adesso. E lo potremo fare, almeno per il tempo in cui saremo immersi, con cuore aperto, in questa lettura.
Renato Frigerio
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