dei segreti del prosciutto crudo
OGGIONO - Il Lions Club Valsassina si è recato in visita al prosciuttificio Marco d'Oggiono dei fratelli Spreafico. Il sodalizio guidato da Tino Cereda, giunto quasi al termine del suo mandato, si è contraddistinto per numerose serate a tema sociale e di solidarietà e si è concesso una piccola pausa "gatronomica" alla scoperta dei sapori del territori.
Dopo l'incontro di alcuni mesi fa con il Lions club Morbegno sui vini e i prodotti della Valtellina, questa volta il Club valsassinese ha voluto esplorare i gusti e le tradizioni di un'azienda nata nell'immeditao dopoguerra dalla capacità di Luigi e Angela Spreafico. Il prosciutto crudo Marco d'Oggiono è uno dei punti di forza della Brianza alimentare. Come orgogliosamente sottolineato dai fratelli Dionigi, Agnese e Giulia durante la loro introduzione ai segreti della lavorazione del prosciutto crudo con poco sale, le buste di insaccati del loro prodotto sono stati scelti tra i cibi degli astronauti nell'ultima spedizione che ha visto tra i protagonisti anche un italiano. Un numero nutrito di soci del Lions Club Valsassina ha poi seguito Dionigi Spreafico nelle celle e nei reparti dove viene trattato e stagionato il prosciutto crudo Marco d'Oggiono.
Un'esperienza molto gradita dai soci che si preparano all'ultima avventura di quest'anno il prossimo 28 giugno, con la chiusura dell'anno lionistico che significa scambio delle cariche: il testimone di presidente passerà dalle mani di Tino Cerda a quelle di Giovanni Fazzini, di Premana. Nell'occasione due nuovi soci verranno ammessi nel club.
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| Un momento della visita all'azienda dei fratelli Spreafico. |
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| Dionigi Spreafico alle prese con una dimostrazione. |
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| La consegna del guidoncino Lions da parte del presidente Cereda ai fratelli Spreafico. |
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