lunedì 24 giugno 2013

JAZZ, LIRICA A CLASSICA AI PIANI DI BOBBIO

“Emozioni nel silenzio”, la musica è in quota
PIANI DI BOBBIO - Come dentro un film. Come in un grande anfiteatro naturale, con le montagne e la vallata a incorniciare la scena e ad aggiungere un fascino impagabile a una giornata dominata dalla musica e dal bel canto.
“Emozioni nel silenzio” ha regalato ieri rare suggestioni a quanti erano saliti ai 1.700 metri dei Piani di Bobbio per “vivere” un evento non fine a se stesso ma destinato ad avere un seguito l’anno prossimo e a preparare il grande appuntamento del 2015, quando in concomitanza con l’Expo il comitato organizzatore guidato dal costituendo Consorzio operatori economici dei Piani di Bobbio e Valtorta si sta muovendo per portare in Valsassina il grandissimo Andrea Bocelli.
Ieri, intanto, ad aprire il programma di “Emozioni nel silenzio” - che ha visto avvicendarsi il jazz alla musica classica e a quella lirica - sono stati Marco Brioschi e Marco Massa, che hanno poi lasciato il palcoscenico a un applaudito quintetto di archi e a due splendide voci liriche soliste: quelle del soprano Hiroko Morita, giapponese di Kyoto, e del baritono coreano Matteo Jin.
Pezzi strumentali si sono così alternati a brani tratti da opere famose: da alcune tra le arie più celebri del Barbiere di Siviglia di Rossini alla Madama Butterfly di Puccini, dal Rigoletto di Verdi a “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni di Mozart, fino a “Tace il labbro” (dall’operetta La vedova allegra di Franz Lehar) e al celeberrimo “brindisi”dalla Traviata di Verdi.
C.Bott.
Di seguito, le immagini della domenica in musica ai Piani di Bobbio (cliccare sulle foto per ingrandirle).
(FOTOSERVIZIO CLAUDIO BOTTAGISI)




















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