venerdì 7 giugno 2013

A VILLA MONASTERO E NELLA SALA POLIFUNZIONALE DI VARENNA

Una mostra e una conferenza
nel nome di Pietro Vassena
VARENNA - Una mostra e una conferenza dedicate a Pietro Vassena e al sommergibile C3 nel sessantacinquesimo anniversario della discesa del mitico batiscafo realizzato dall’inventore lecchese morto nel 1967. L’appuntamento è a Villa Monastero e nella nuova sala polifunzionale di Varenna.
Dal 15 giugno al 28 luglio sarà allestita la mostra che intende ricostruire la figura di Vassena e che si svilupperà attraverso quattro tematiche: la prima dedicata all’officina, la seconda e la terza alle invenzioni nel campo dei motori terrestri e nautici e la quarta interamente dedicata al C3. In quest’ultima sezione sarà possibile ammirare la riproduzione in scala del modello del batiscafo, cui verranno affiancati studi e progetti realizzati già nel 1947. La stessa sezione presenterà inoltre una significativa raccolta di immagini dedicate all’impresa di Argegno e alla discesa a -412 metri sott’acqua, che significò il record mondiale di profondità, e sarà corredata dai numerosi articoli apparsi sulla stampa per celebrare l’evento e dalle immagine che ancora si conservano, tra cui alcune che ricordano l’amicizia con il fisico svizzero Auguste Piccard.
Verrà infine ricordato l’esperimento di Capri (20 novembre 1948) che portò alla perdita del batiscafo e saranno presenti i progetti di un’altra importante invenzione, il famoso sottomarino Delfino Torpedo realizzato per la Marina Militare Italiana.
Il progetto della mostra, che verrà inaugurata venerdì 14 giugno alle ore 17 e che potrà poi essere visitata liberamente, come detto fino al 28 luglio, tutti i giorni dalle 15.30 alle 18.30, nasce - come ha spiegato oggi in sede di conferenza stampa l’assessore provinciale alla Cultura, Marco Benedetti - “dal reperimento di materiale interessantissimo, in parte inedito e in parte già pubblicato, presente nell’Archivio della famiglia Vassena, che ha messo a disposizione non soltanto documenti, progetti e immagini ma anche numerosi esemplari quali una serie di motori nautici, a partire dal famoso Elios del 1923, fino ad arrivare ai giorni nostri, insieme ad alcuni prototipi di motociclette realizzate dall’inventore”.
“Finalizzato a valorizzare la figura di questo personaggio così importante per il nostro territorio - ha aggiunto Benedetti - l’evento si colloca in concomitanza con la presenza a Villa Monastero di “Passion for phisics”, simposio scientifico Internazionale programmato per celebrare il 60° anniversario della Scuola internazionale di fisica “Enrico Fermi” che fin dal 1953 tiene annualmente presso la Villa corsi estivi che hanno visto la partecipazione di oltre sessanta Premi Nobel”.
Giovedì 27 giugno, nella sala Fermi di Villa Monastero, l’appuntamento sarà invece con la conferenza (sempre a ingresso libero e gratuito) “20.000 leghe sotto i laghi - Dal batiscafo di Pietro Vassena allo spazio: 65 anni di trasferimento delle tecnologie nel design per l’uomo”. “La conferenza - hanno spiegato il professor Melchiorre Masali e Margherita Micheletti Cremasco, entrambi dell’Università degli Studi di Torino, promotori dell’evento unitamente a Irene Lia Schlacht - partendo proprio dagli esperimenti di Vassena porterà specialisti di fama internazionale e giovani ricercatori a contatto con il pubblico per incentivare possibilità di scambio e di crescita sul tema delle applicazioni delle tecnologie dai contesti più estremi fino a quelli quotidiani”.
Anna Ranzi, conservatore di Villa Monastero, ha sottolineato a sua volta come la mostra che sarà allestita nella prestigiosa dimora e nella sala polifunzionale del Comune di Varenna ricostruirà degnamente la figura di Pietro Vassena, “capace - ha evidenziato - di portare a compimento un’impresa straordinaria”.
Alla conferenza stampa ha presenziato anche il commendator Angelo Vassena, figlio dell’inventore lecchese. “Quella di mio padre - ha detto - è stata una vita molto interessante e il progetto predisposto per gli appuntamenti di Varenna non potrà che valorizzare il territorio e sensibilizzare la popolazione sulla ricerca, sulle invenzioni e in generale sulle tecnologie”.
Claudio Bottagisi
Di seguito, una serie di immagini della conferenza stampa nella sala consiliare della Provincia di Lecco.





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