lunedì 13 maggio 2013

DURA PRESA DI POSIZIONE DEL PRESIDENTE CIRESA

Confcommercio: "Il Mercato europeo ci ha penalizzato"
LECCO - Nello scorso week-end il lungolago di Lecco è stato invaso dalla bancarelle del Mercato europeo. Un evento che ha richiamato numerose persone ma che non manca di far discutere. E di sollevare perplessità.
“Come Confcommercio Lecco continuiamo a essere fortemente critici rispetto a questa manifestazione che di fatto promuove e dà spazio a chi non è del territorio, danneggiando gli operatori lecchesi ambulanti ma anche negozi ed esercizi del centro - spiega il presidente di Confcommercio Lecco, Peppino Ciresa (nella foto) - Restiamo dell’idea che non si promuove in questo modo l’arrivo di visitatori dai territori limitrofi e che la città avrebbe bisogno di ben altro per attrarre potenziali turisti".
"Ma oltre al merito - aggiunge Ciresa - di questa kermesse contestiamo anche la collocazione temporale. Non è possibile farla coincidere sempre con la Festa della mamma! Questa è una cosa che riteniamo inaccettabile e quasi provocatoria. Anche quest’anno i fioristi lecchesi sono stati fortemente penalizzati e danneggiati da questo Mercato europeo. E’ così che si pensa di promuovere il territorio e di difendere chi dà lavoro qui a Lecco? Ecco perché, oltre a tenere in considerazione le nostre osservazioni sulla bontà della manifestazione, chiediamo che come minimo il Comune valuti l’ipotesi o di realizzarla ogni due anni, oppure di ospitarla non in un week-end di maggio”.

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