Vespri in latino e rito ambrosiano antico
al Santuario del Lavello a Calolzio
CALOLZIOCORTE - Domani, sabato 11 maggio, alle ore 21, presso il Santuario di Santa Maria del Lavello a Calolzio saranno celebrati i Vespri della Beata Vergine in latino e rito ambrosiano antico con i canti della tradizione orale recuperati nel corso di una lunga ricerca che ha interessato la diocesi milanese. I canti saranno eseguiti dai Cantori di Cortenova e Primaluna diretti da Pietro Ossola e accompagnati all’organo da Gianmichele Brena.
L’iniziativa , che costituisce un’anteprima della programmazione 2013 del festival Voces, è promossa dalla Fondazione Monastero Santa Maria del Lavello all’interno di un progetto di ampio respiro avviato lo scorso anno per valorizzare la tradizione liturgica ambrosiana nei centri della Valle San Martino.
Nell’ambito della storia di una comunità il rito rappresenta un aspetto di importanza decisiva in quanto plasma l’espressione della fede condivisa. A livello popolare trovava una fondamentale espressione nel canto liturgico. Si tratta perlopiù di musica tramandata oralmente, che è stato possibile recuperare grazie alla memoria di alcune persone: così, nella solenne cornice del rito ambrosiano antico, possono riecheggiare i Vespri della Vergine Maria così come si cantavano nei paesi del nostro territorio. Le stupende melodie ambrosiane si alternano ai toni popolari trasmessi di generazione in generazione nel contesto della celebrazione liturgica in rito antico.
La celebrazione è articolata in due momenti: i Vespri solenni propriamente detti e il canto delle Litanie lauretane, seguito dalla solenne benedizione eucaristica.
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