mercoledì 17 aprile 2013

VISITA GUIDATA E ELEVAZIONE MUSICALE

Domenica a Mandello San Giorgio in festa
MANDELLO LARIO - L'associazione culturale "I amiis del dialett" di Mandello, in collaborazione con la parrocchia di Crebbio e l’Ensemble femminile "Cum corde", organizza per domenica prossima, 21 aprile, la "Festa di San Giorgio". Il programma si aprirà alle ore 15 con un'elevazione musicale dell'Ensemble femminile "Cum corde" di Galbiate diretto da Anna Fruet. Alle 16 visita guidata della chiesa di San Giorgio a cura di Francesco Betti e, a seguire, merenda. La partecipazione alla festa è libera a tutti.
La chiesa mandellese di San Giorgio.
San Giorgio è di probabile fondazione altomedioevale e la tradizione l’ha sempre considerata come la chiesa di Crebbio, ora frazione del Comune di Abbadia, e come tale mantenne per secoli la funzione cimiteriale. La struttura a capanna, con belle capriate lignee a vista, nelle murature e nelle monofore appartiene al secolo XIII, l’ampio arco trionfale a ogiva e il presbiterio a volta con costoloni rappresentano un adattamento dei primi decenni del Quattrocento. Si tratta di un'architettura molto essenziale che si rintraccia su tutta la Riviera del lago nei tempietti medievali. Rende particolarmente incantevole l’ambiente l’ampio apparato decorativo ad affresco con il Giudizio universale. 
Il gruppo corale “Cum Corde” nasce nell’ottobre del 2006 dall’iniziativa di Anna Fruet e del suo maestro Francesco Sacchi di dar vita a un ensemble femminile. L’idea trova la sua realizzazione nell’incontro di alcune persone con il medesimo desiderio di conoscere la musica attraverso la voce e il canto corale. Coriste per diletto, con la serietà e l’impegno che richiede l’approccio alla vocalità. La ricerca del gusto espressivo, la fusione delle voci non solo come puro fatto tecnico è il risultato di uno stesso grande cuore: “Cum corde”.
L'ensemble femminile "Cum corde" di Galbiate.
La scelta del repertorio investe stili e espressioni musicali che comprendono momenti diversi della storia della musica perché la voce possa esprimere tutta la sua bellezza e completezza. Molte pagine, nate con destinazione strumentale, sono state elaborate per le esecuzioni vocali di cui l’ensemble è interprete. Il repertorio comprende composizioni sacre soprattutto del periodo medievale e rinascimentale, musica di origine celtica, leggera e jazz.

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