"Lecco Città Alpina 2013", iniziative al via
LECCO - Dopo Belluno, Trento, Sondrio e Bolzano, ecco Lecco. Dal primo fine settimana di aprile il capoluogo manzoniano è ufficialmente “Città alpina 2013”, riconoscimento attribuito dall’Associazione Città alpina dell’anno. Un titolo, questo, che sottolinea la vocazione turistica del territorio e il ruolo prezioso che la montagna ha sempre rivestito all’interno del sistema economico e produttivo lariano. Lecco è, come detto, la quinta città italiana a ricevere tale riconoscimento, assegnato da una giuria internazionale e che dev’essere di stimolo a consolidare e rilanciare l’impegno della città a favore della sua tradizione alpinistica, a proseguire sulla strada di un turismo attento agli aspetti sociali ed ecologici, oltre che economici, e a potenziare ulteriormente la raccolta differenziata.
L’anno della “Città alpina” a Lecco sarà all’insegna dell’acqua. “La città - sottolinea il vicesindaco, Vittorio Campione - dovrà infatti cogliere l’occasione per sensibilizzare la popolazione verso un approccio più consapevole e oculato a questa preziosa risorsa, anche attraverso iniziative come quella delle Case dell’acqua”. “E’ un onore, ma nello stesso tempo una delicata responsabilità a cui cercheremo di adempiere nel migliore dei modi e con il coinvolgimento di tutta la comunità - afferma dal canto suo il sindaco di Lecco, Virginio Brivio - L’associazione delle città alpine vanta, tra i suoi obiettivi, la valorizzazione della salvaguardia del territorio naturale e la promozione dello sviluppo sostenibile. Per questo motivo siamo davvero orgogliosi di ricevere il titolo di Città alpina 2013”. “Anche Lecco - aggiunge il primo cittadino - si trova ad affrontare le sfide ambientali e i problemi di molte città italiane: la qualità dell’aria e la diminuzione del traffico primi fra tutti. La creazione di un sistema di bike sharing, il potenziamento del trasporto pubblico locale, lo sviluppo e l’incentivazione del piedibus, la maggior pedonalizzazione del lungolago sono soltanto alcune delle proposte che nell’ultimo periodo abbiamo messo in campo per contribuire al rispetto dell’ambiente e del territorio circondante".
L’inaugurazione, con il passaggio ufficiale del testimone da Annecy (detentrice del titolo nel 2012) a Lecco, si è tenuta in quest’ultimo fine settimana con un programma denso di eventi. In sede di conferenza stampa era stato proprio il vicesindaco Campione a sottolineare come tra gli appuntamenti programmati per questo 2013 non sia casuale l’organizzazione della mostra dedicata a Carlo Mauri, grande alpinista e esploratore lecchese, allestita fino al 26 maggio al Palazzo delle Paure e visitata nel tardo pomeriggio di venerdì dalle delegazioni straniere e dai membri della giuria giunti per l’occasione in città.
“Questo riconoscimento vuol essere per noi un punto di partenza e non di arrivo - aveva sottolineato il sindaco Brivio - consapevoli che la montagna costituisce una grande risorsa e offre all’uomo notevoli potenzialità, ma consci anche del fatto che la montagna stessa può presentare grandi fragilità”. “Noi vorremmo fare di questo riconoscimento - aveva aggiunto - un’occasione di crescita nell’attuazione delle politiche di natura ambientale e non a caso in tempi brevi saremo chiamati a discutere e a impostare il corretto governo del territorio, confrontandoci anche con altri comuni”. “In ogni caso - aveva concluso Brivio - il nostro impegno andrà oltre il 2013”. Quindi una sorta di ammonimento: “Ricordiamoci che la montagna vuol bene a chi le vuol bene”.
Antonio Zambon, componente della giuria che ha proposto Lecco per il titolo di “Città alpina 2013”, aveva invece ricordato come Lecco possa costituire un esempio importante dopo che l’Italia ha sottoscritto di recente la Convenzione delle Alpi. “Ci auguriamo - aveva specificato - che questo titolo posso costituire per questa vostra città un autentico fiore all’occhiello”.
Dal canto suo il presidente dell’Associazione Città alpina dell’anno (e sindaco di Sonthofen, la città più meridionale della Germania insignita di questo stesso riconoscimento nel 2005), aveva ringraziato la giuria per aver scelto Lecco per il 2013 e affermato che l’impegno deve essere quello di rafforzare il sentimento di far parte di un territorio unico delle Alpi. “Vogliamo dare una mano a Lecco per risolvere problemi importanti quali ad esempio il trasporto e l’acqua - aveva rimarcato - e se è vero che per affrontare al meglio queste tematiche serve una buona Amministrazione è altrettanto indispensabile anche la buona volontà degli abitanti”.
Claudio Bottagisi
Di seguito, le immagini della conferenza stampa presso la sala consiliare del palazzo comunale, presenti le delegazioni straniere.
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