Cancro Primo Aiuto, Manelli nuovo presidente
Si rinnovano i vertici di Cancro Primo Aiuto. Oggi, presso l'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’assemblea dei soci ha eletto il nuovo presidente. Si tratta di Massimo Manelli (nella foto), direttore di Confindustria Monza e Brianza. Alla guida della Onlus monzese prenderà il posto di Alessio Barbazza di cui è stato "vice" nell’ultimo anno.
Manelli, 50 anni, milanese "con il cuore in Brianza", è da tre anni ai vertici dell’associazione monzese di viale Petrarca dopo aver lavorato per diverse multinazionali. Ed è lì che ha conosciuto Cancro Primo Aiuto. "Accetto questa carica con orgoglio - ha commentato - perché è un privilegio poter essere al servizio delle persone. Cancro Primo Aiuto è un’alchimia di fattori positivi che generano altrettanta positività: è senza scopo di lucro, non ci sono personalismi, è retta dal contributo dei privati senza alcun sostegno pubblico. Soprattutto c’è una sorta di cinghia di trasmissione diretta tra chi dona e chi riceve, senza dispersione di risorse: tutto quello che viene raccolto viene utilizzato per aiutare gli ammalati, supportando le strutture sanitarie sia pubbliche sia private".
L'assemblea della Onlus brianzola ha inoltre ampliato il numero dei vicepresidenti aggiungendone uno che si occuperà specificatamente dell'area milanese: è stato scelto Matteo Salvini, eurodeputato della Lega Nord, da anni consigliere di Cancro Primo Aiuto. Affiancherà gli altri vicepresidenti, che sono Antonio Bartesaghi, Roberto Ciceri, Andrea Galbiati, Gianni Galimberti, Pierantonio Agrati e Plinio Vanini.
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