Il presidente della Provincia di Lecco, Daniele Nava (nella foto), e l’assessore al Bilancio Ennio Fumagalli denunciano l’ennesima presa in giro del Governo Monti nei confronti degli enti locali, con l’emanazione del Decreto relativo allo sblocco dei pagamenti delle Pubbliche amministrazioni. Questa la loro dichiarazione:
Ora, la nostra Amministrazione, come la maggior parte delle Province, ha già sbloccato una parte dei pagamenti sospesi dalla norma astrusa del Patto di stabilità, in seguito a interventi di urgenza e per aiutare, in questo momento di grave crisi, le nostre aziende e, stando all’interpretazione attuale della norma, i pagamenti effettuati dal 1° gennaio 2013 alla data di entrata in vigore del decreto non rientrerebbero nel calcolo citato. Quindi, non potendo scomputare i pagamenti già effettuati alle ditte creditrici, l’ente Provincia non potrebbe rientrare nei parametri del Patto di stabilità, restando in una situazione di stallo, sia per i pagamenti pregressi sia per i pagamenti e gli investimenti successivi. Morale: chi è virtuoso, chi lavora per il territorio ed è sensibile ai bisogni del tessuto economico-sociale della propria provincia viene perennemente tartassato. Chi invece si attiene alle norme di una burocratizzazione ormai divenuta indecente e si disinteressa delle esigenze dei lavoratori e delle aziende viene premiato e lodato".
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